Nel Mobile World Congress dei flessibili o pieghevoli che dir si voglia, la “vera star” della fiera è lui, il meno pieghevole di tutti, un battery phone da 18.000 mAh prodotto non a caso da Energizer.

Si chiama Energizer Power Max P18K Pop ed è uno smartphone che è un po’ un paradosso: privo di cornici se visto di fronte, un vero e proprio mattone di profilo. E come sarebbe potuto essere altrimenti, considerando la presenza di un’enorme batteria che dovrebbe garantire un’autonomia di una settimana o quasi.

Ma a parte questo, come non notare pure quelle tre fotocamere posteriori sporgenti (nonostante uno spessore da romanzo), o quei tasti fisici laterali sottili, da classico smartphone, che su un telefono spesso 18 mm fanno parecchio strano.

Comunque, a parte questo, lui è un dispositivo abbastanza interessante che vanta una scheda tecnica niente male con uno schermo LCD IPS da 6,2 pollici FullHD+ con rapporto di forma 18:9, privo di notch, fori o quant’altro per far spazio alla fotocamera anteriore (anzi fotocamere) essendo a scomparsa, alla Vivo V15Pro tanto per citare uno degli ultimi a utilizzare questa particolare soluzione.

Per il resto, c’è da segnalare poi la presenza di un SoC Helio P70, al fianco di 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna espandibile, Android 9 Pie e la possibilità di utilizzarlo come power bank, naturalmente. Ecco comunque qualche scatto per rendere meglio l’idea di come si presenta esteticamente.

Scheda tecnica di Energizer Power Max P18k Pop e video anteprima

Concludiamo comunque con un riassuntino con la scheda tecnica completa di Energizer Power Max P18K Pop, e a seguire la nostra video anteprima dal MWC 2019 con le prime impressioni annesse.

  • Android 9 Pie
  • Display da 6,2 pollici FullHD+ in 18:9
  • SoC MediaTek Helio P70
  • 6 GB di RAM – 128 GB di memoria interna espandibile tramite schede microSD
  • Fotocamere posteriori: 12 megapixel principale, 5 megapixel con ottica tele, 2 megapixel per il calcolo della profondità di campo
  • Fotocamere anteriori: principale da 16 megapixel e secondaria da 2 megapixel per la profondità di campo
  • Altro: dual SIM, porta USB di tipo C, lettore per le impronte digitali
  • Batteria da 18.000 mAh compatibile con la ricarica rapida

Insomma, un dispositivo che, per quanto bizzarro possa essere, potrebbe tornare pure utile in qualche occasione occasione (viaggi di più giorni in luoghi sperduti, lontani dalla civiltà ad esempio). Voi cosa ne pensate? Il box dei commenti in basso è come sempre a vostra disposizione.