Gli smartphone con doppia fotocamera posteriore sono in continuo aumento, non solo nella fascia alta del mercato. BLUBOO D1 ad esempio prova a portare questa caratteristica anche nel mercato degli entry level al di sotto dei 100 euro e si permette di alzare la posta in gioco offrendo una doppia fotocamera anche sul lato frontale.

Sulla parte frontale del dispositivo trova infatti posto un sensore da 5 megapixel che grazie a un secondo sensore, del quale il produttore non ha reso nota la risoluzione, permette di ottenere un effetto bokeh anche nei selfie, una soluzione assente anche sui top di gamma più costosi.

Sulla parte posteriore troviamo invece un sensore da 8 megapixel e uno secondario da 2 megapixel che consentono di scattare immagini di buona qualità, considerando la fascia di prezzo, soprattutto con buone condizioni di luce. Le cose peggiorano di notte quando gli scatti sono assolutamente insufficienti mentre in ambienti non particolarmente illuminati il rumore è visibile ma i risultati sono comunque accettabili.

BLUBOO D1 è costruito in metallo, con la scocca posteriore rimovibile che permette di accedere al doppio slot per micro SIM, allo slot per la microSD e alla batteria da 2600 mAh che può essere rimossa. Al di sotto della doppia fotocamera posteriore, affiancata da un doppio flash LED, troviamo un lettore di impronte veloce e preciso che risponde bene e riconosce le diverse impronte in maniera molto precisa.

Sulla parte frontale spicca l’enorme LED di stato, collocato nella parte bassa del dispositivo, subito sotto ai tasti capacitivi che purtroppo non sono retroilluminati. Sarà possibile utilizzare il LED per le notifiche ma anche per dare un tocco di vivacità alla musica che ascoltiamo, con un effetto di luce pulsante davvero gradevole. Il veto frontale ha un trattamento oleofobico che però non gli impedisce di trattenere le ditate, anche se non si raggiungono mai livelli esasperanti.

Il display da 5 pollici ha una risoluzione HD ed è protetto da un vetro 2,5D. La luminosità massima molto elevata anche se sotto la luce diretta del sole la leggibilità non è ottimale. Si fa sentire, da questo punto di vista, la mancanza di un sensore che regoli automaticamente la luminosità, ma non si tratta di un problema insormontabile.

Sotto alla scocca metallica di BLUBOO D1 troviamo un SoC MediaTek MT6580 con CPU quad core a 1,3 GHz e GPU Mali-400MO2, affiancato da 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna. Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat con pochissime personalizzazioni che riguardano soprattutto la parte di risparmio energetico.

La connettività comprende WiFi 802.11 b/g/n, Bluetooth 4.0 e GPS, mentre il chipset supporta solamente la connettività di tipo 3G. La ricezione del segnale è comunque buona e la qualità delle chiamate è discreta con un audio in capsula puliti e chiaro. L’autonomia è particolarmente soddisfacente visto che, dopo qualche ciclo di ricarica si attesta senza problemi sulla giornata intera di utilizzo, senza ovviamente voler strafare con giochi o video.

Il software di BLUBOO D1 non ha bloatware ma richiede alcuni interventi affinché le notifiche vengano correttamente visualizzate. Sarà infatti necessario disattivare il risparmio energetico per quelle applicazioni di cui vogliamo ricevere le notifiche. In particolare una volta entrati nelle Impostazioni sarà necessario accedere alla sezione Accessibilità e configurare la funzione PureBackground in modo che consenta alle applicazioni di continuare a funzionare anche quando finiscono in background.

Sono presenti i servizi Google e alcune applicazioni d Big G, oltre a un file manager e a poche altre utility. Il prezzo di BLUBOO D1 e sicuramente la sua arma vincente visto che potrete acquistarlo presso alcuni store cinesi a un prezzo davvero interessante. GearBest ad esempio lo propone a circa 78 euro mentre da TomTop ne bastano poco più di 73.

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