Nuovo caso di smartphone esplosivo che riporta sotto i riflettori Samsung, appena uscita con le ossa rotte dal caso Galaxy Note 7 terminato con il ritiro e lo stop alla produzione del dispositivo: questa volta è toccato ad un Galaxy J5.

L’episodio è accaduto in Francia, dove lo smartphone ha iniziato a surriscaldarsi tra le mani di un bambino di 5 anni; i genitori, dopo essersi accorti del fatto, sono riusciti ad isolare lo smartphone che, dopo aver rilasciato del denso fumo nero, è esploso.

Un fatto che avrebbe potuto terminare in modo molto più grave, soprattutto se consideriamo la piccola età del bambino; dopo l’intervento dei vigili del fuoco, i genitori hanno dichiarato l’intenzione di esporre denuncia.

Si tratta del primo caso di esplosione per un Galaxy J5, ed è molto probabile che quanto accaduto trovi causa in un difetto di fabbricazione del singolo esemplare: dopotutto, difficilmente è possibile garantire un rischio zero, e questo vale per tutti i produttori di dispositivi elettronici dotati di batterie.

Di certo, però, il caso Galaxy Note 7 rende la situazione per Samsung ancora più difficile, con il rischio di scaturire in una sorta di fobia di massa nei confronti dei dispositivi del colosso coreano: voi cosa ne pensate?