Secondo i dati riportati da Strategy Analytics, nel primo quarto del 2014 sarebbero stati venduti 700’000 esemplari di smartwatch, dei quali 500’000 targati Samsung, che sembra dunque aggiudicarsi il 71% delle vendite in questo settore emergente. Le principali concorrenti sono Sony e Pebble, entrambe con 80’000 smartwatch venduti, aggiudicandosi l’11.4% del mercato a testa, seguite infine da Qualcomm e Motorola con 10’000 vendite ciascuna, con l’1.4% del mercato.

Questi numeri sono piuttosto significativi, in quanto guardando indietro al 2013, l’azienda coreana contava in totale di 1 milione di vendite, controllando solamente il 52% del mercato. La pubblicità aggressiva di Samsung verso questo nuovo prodotto e l’accoppiata vincente con il campione di vendite Galaxy Note 3 hanno quindi dato i loro frutti e assicurato a Samsung il primato su questa nuova tecnologia.

Nonostante il tasso di restituzioni degli smartwatch Samsung sia stato alto – si dice attorno al 30% – il risultato è comunque molto incoraggiante per la casa coreana se si pensa che nel periodo preso in esame non era ancora stata commercializzata la nuova linea comprendente Gear 2, Gear 2 Neo, Gear Fit, e Gear Solo. L’ascesa di Samsung in questo settore sembra ormai inarrestabile, e sfruttando il nuovo Galaxy S5 e il futuro Note 4, l’azienda coreana riuscirà probabilmente ad espandersi ancor di più.

Resta da vedere come reagirà la concorrenza nei prossimi mesi, con il rilascio di Google Wear e l’entrata in gioco di nuove compagnie, come ad esempio Motorola e LG. Restate aggiornati su TuttoAndroid!

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