Come spesso accade nei processi e nella comunicazione del loro evolvere, si crea una certa confusione dovuta a interpretazioni errate, comunicazioni non date, e così via. Un giudice de L’Aia, in Olanda, ha condannato Samsung per violazione di brevetti di Apple e ha proibito “la commercializzazione degli smartphone di Samsung Galaxy S, S II ed Ace per la violazione del brevetto di Apple Inc. 2’059’868”. Il brevetto in questione ha a che fare con dei “metodi di scorrimento [all’interno di un contesto]”, e non è incluso tra l’elenco dei dispositivi incriminati il Galaxy Tab 10.1. Samsung è stata giudicata innocente circa l’infrazione dei brevetti 2’098’948 (“registrare un flag in connessione con tocchi multipli sullo schermo”) e 1’964’022 (sblocco del telefono tramite slide). Contrariamente a quanto diffuso inizialmente, quest’ultimo brevetto è stato, anzi, giudicato nullo e pertanto Apple non potrà più utilizzarlo in Olanda per denunciare infrazioni.

Il giudice ha ordinato il bando dalla commercializzazione a partire dal 13 Ottobre, ma Samsung ha già dichiarato che sostituirà l’applicazione Galleria che infrange il brevetto Apple e potrà, dunque, continuare a vendere i telefoni. Da notare il fatto che l’applicazione Galleria è standard e senza modifica alcuna da parte di Samsung, mentre l’applicazione presente sul Galaxy Tab 10.1 è stata personalizzata (motivo per cui non è oggetto di bando). Ciò lascia pensare, perchè significa che l’applicazione standard di Android infrange un brevetto Apple e, dunque, potenzialmente ogni produttore che non modifichi l’applicazione può essere oggetto di denuncia.

Kim Titus, presso Samsung Mobile, ha dichiarato quanto segue:

Today’s ruling is an affirmation that the GALAXY range of products is innovative and distinctive. With regard to the single infringement cited in the ruling, we will take all possible measures including legal action to ensure that there is no disruption in the availability of our GALAXY smartphones to Dutch consumers. This ruling is not expected to affect sales in other European markets. Samsung has a proud history of innovation in the mobile industry. We will continue our plans to introduce new products and technologies that meet and exceed consumer expectations. And we will defend our intellectual property rights through the ongoing legal proceedings around the world.

La sentenza di oggi è un’affermazione circa il fatto che la linea di prodotti GALAXY è innovativa e del tutto particolare. Riguardo alla singola infrazione citata nella sentenza, metteremo in atto tutte le possibili misure incluse le azioni legali per assicurarci che non ci sia alcuna soluzione di continuità nella disponibilità degli smartphone GALAXY per i clienti olandesi. Questa sentenza non dovrebbe riguardare altri mercati europei. Samsung ha una fiera storia di innovazione nell’industria mobile. Continueremo i nostri piani di introdurre nuovi prodotti e tecnologie che vanno incontro e superano le aspettative degli utenti. E difenderemo i nostri diritti di proprietà intellettuale attraverso i procedimenti legali in corso nel mondo.


Anche se Samsung dichiara di aver vinto, è in realtà una falsa vittoria: il giudice ha sentenziato che il brevetto è stato infranto, e tanto basta a creare un pericoloso precedente che potrebbe influenzare in futuro anche altre cause legali. Il fatto che la risoluzione del problema sia di piccolo sforzo e di piccola entità non toglie che Samsung è stata dichiarata colpevole – anche se sul design di un’applicazione standard e non sul design dell’hardware che Apple sperava invece di colpire e che riteneva essere il suo cavallo di battaglia. Da questo punto di vista si può dar ragione a Samsung, ma volendo fare un paragone automobilistico è un ultimo giro prima dell’arrivo sulla linea del traguardo in perfetta parità con l’avversario… con una gomma a terra.

[Via Engadget.com]