Qualche tempo fa avevamo parlato di un fondo istituito da Samsung per aiutare i propri dipendenti ammalati di cancro a causa delle sostanze tossiche con cui entrano quotidianamente in contatto. Per dimostrare il proprio impegno anche in questo settore, oltre che in quello della salvaguardia dell’ambiente, Samsung sta lavorando a nuove tecnologie che permetteranno la diagnosi precoce attraverso l’analisi della voce.

Il colosso coreano sta lavorando ad un sistema composto da quattro distinti elementi: un riconoscitore vocale, un analizzatore vocale, un software di diagnostica vocale e software che rapporterà tra loro i vari parametri, stabilendo se co sono gravi anomalie.

 

Con questo sistema Samsung intende scoprire segnali precoci di Parkinson, tumori alla laringe e nevralgie occipitali. Il sistema si basa sull’analisi della voce ripetuta nel tempo e comparata con dei campioni di “voce sana” e “voce malata”.

Vengono analizzate le variazioni di tono della voce e altri parametri quale livello dei toni bassi e raucedine. Se i valori superano il livello di soglia il software invia tutti i dati al sistema di report che informerà l’utente sulla presenza di anomalie.

Pur sembrando un metodo abbastanza empirico, con il’analisi della voce si ottengono risultati molto promettenti, come dimostrano i test condotti già nel 2012 dal dottor Max little che hanno fatto registrare una affidabilità del 99%.

Via