Con una mossa a sorpresa, Samsung ha comunicato ai rivenditori in Corea del Sud che nel corso del 2016 verrà ridotto il numero di smartphone consegnati del 12%. Il colosso coreano non ha rilasciato commenti ufficiali sulla notizia, lasciandoci nel campo delle speculazioni.

Molti analisti interpretano la mossa come una risposta alla saturazione del mercato, dovuta in gran parte alla bontà dei dispositivi sul mercato, che non necessitano di essere sostituiti frequentemente. Samsung intende produrre circa 420-430 milioni di dispositivi nel corso del 2016.

Il focus dell’azienda si sposterà nella fascia entry level, per sfondare anche nei mercati emergenti, seguendo in qualche modo la strada tracciata da Xiaomi che ha fatto grandi numeri con i dispositivi più economici. Questo non significa ovviamente che verrà trascurato il flagship Samsung Galaxy S7, destinato a vendere un gran numero di unità per consentire al produttore coreano di mantenere la leadership nel mercato mobile.

Assisteremo quindi ad una “inondazione” di dispositivi economici da parte di Samsung, con il rischio di creare ulteriore confusione tra gli acquirenti con nuovi modelli e sigle? Sarà in ogni caso una mossa vincente o potrebbe segnare un cambio radicale nella strategia di Samsung?

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