Samsung, nella giornata odierna, ha pubblicato una nuova serie di informazioni riguardanti il display flessibile AMOLED installato sul suo nuovo top di gamma dotato di schermo curvo, il Galaxy S6 Edge.
In particolare, l’azienda ha sottolineato come le caratteristiche del nuovo tipo di display, su cui i ricercatori hanno lavorato per moltissimo tempo, siano assolutamente all’avanguardia e rappresentino anche la prova dell’interesse crescente per Samsung di investire in tecnologie che abbiano minor consumo energetico, più efficienti e soprattutto più resistenti.
Tra le peculiarità del display, troviamo per l’appunto la sua enorme flessibilità, unita ad un’elevatissima resistenza agli urti grazie all’uso di un substrato in poliimmide, nota anche come PI, una materia plastica ad alte prestazioni. Il materiale, infatti, gode di una grande resistenza a deformazioni plastiche, temperature ed usura e ciò allunga il ciclo di vita utile dell’intero dispositivo, oltre a ridurre la possibiltà di rottura dovuta a urti e colpi involontari.
Una delle caratteristiche più importanti però, ai fini del risparmio energetico, è la capacità del display di controllare (quasi) singolarmente i pixel che lo compongono. Grazie a questa tecnologia, il processore potrà decidere di controllare – e quindi spegnere – porzioni di schermo di circa 7mm, che per il momento consentono un risparmio medio di circa il 20%.
Ci aspettiamo che in futuro le nuove tecnologie offrano migliori possibilità, ma una cosa che non si può certamente affermare è che Samsung non stia facendo nulla per mantenere i primi posti nella classifica delle vendite di smartphone e dispositivi mobili di numerosissimi Paesi. E voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra nei commenti!