A poco più di un mese dal suo debutto in Corea del Sud, Samsung fa il punto su Samsung Pay, il sistema di pagamento contactless disponibile sui flagship del 2015. Grazie soprattutto a Samsung Galaxy Note 5 il sistema ha fatto registrare un buon avvio generando un volume di oltre 35 miliardi di Won, circa 26 milioni di euro, nel periodo che va dal 20 Agosto al 20 Settembre.

Il nuovo phablet ha infatti contribuito con il 60% delle transazioni, che sono state in totale oltre 1,5 milioni. A conferma della bontà della soluzione di Samsung, va registrato il fatto che circa il 10% degli utenti registrati a Samsung Pay utilizza quotidianamente il servizio. Samsung si appresta a lanciare Samsung Pay negli Stati Uniti, dove farà il suo debutto lunedì 28 Settembre, mentre l’espansione in altri paesi avverrà in un secondo momento con Cina, Spagna e Regno Unito davanti a tutti.

Samsung sta intanto rilasciando un aggiornamento per l’applicazione Samsung Pay con alcune interessanti novità. Oltre ad un miglioramento generale dell’interfaccia, resa più fluida ed omogenea, è ora possibile eseguire Samsung Pay anche dal lock screen o a schermo spento.

Si tratta quindi di un servizio che raccoglie consensi ma che potrebbe impiegare ancora parecchio tempo prima di sbarcare nel nostro paese che non è ancora molto appetibile per le grosse compagnie finanziare, vista la poca attitudine degli italiani all’uso di carte di credito/debito.

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