Nel corso degli ultimi anni ci siamo resi conto come gli sforzi delle grandi compagnie hi-tech nel campo degli smartphone stia virando verso un unico elemento: la fotocamera. Gli smartphone sono diventati sempre più prodotti pensati per scattare foto e girare video di altissima qualità, ma nonostante questo, resta ancora molto da fare per dare la possibilità a tutti di immortalare momenti importanti in qualsiasi condizione di luce.
Samsung è una delle aziende più impegnate in questo ambito ed i suoi sensori sono presenti in numerosissimi dispositivi sparsi in tutto il mondo. In queste ore l’azienda ci mostra alcune delle qualità e i “dietro le quinte” che le hanno permesso di sviluppare il nuovo ISOCELL Bright HMX, un particolare sensore da 108 MP.
Samsung ISOCELL Bright HMX: uno sguardo al suo funzionamento
L’idea che ha portato gli ingegneri allo sviluppo del sensore ISOCELL Bright HMX è al tempo stesso semplice ma estremamente complicata. L’obbiettivo del team di sviluppo era quello di inserire un sensore di altissimo livello, addirittura equiparabile a quello di una fotocamera medio-formato, all’interno di uno smartphone.
Grazie alla presenza di pixel di appena 0,8μm, il nuovo sensore è in grado di assorbire una quantità ancora maggiore di luce che, in condizioni di luminosità ottimale, garantisce un’altissima resa di colori, dettagli e gamma cromatica. L’ISOCELL Bright HMX può contare della presenza della tecnologia ISOCELL Plus che permette di isolare perfettamente ogni pixel da 0,8μm rispetto ad un altro.
Infatti, nei precedenti sensori, ogni singolo pixel poteva essere più o meno “contaminato” dai colori catturati dai pixel adiacenti. Gli ingegneri hanno inventato un nuovo materiale che minimizza il riflesso della luce da un pixel ad un altro, garantendo così agli stessi di assorbire i dettagli senza essere contaminati dai pixel adiacenti. Questo permette al sensore di assorbire più luce, anche in presenza di pixel di così piccola dimensione.
L’ISOCELL Bright HMX è stato sviluppato per garantire altissimi livello di utilizzo in qualsiasi condizione di luce. Per raggiungere questo obbiettivo Samsung ha sviluppato la nuova tecnologia Smart-ISO. Questa permette al sensore di selezionare in modo intelligente i livelli di amplificazione del segnale luminoso al fine di garantire una corretta conversione del segnale luminoso in elettrico, il tutto per andare a garantire un’alta resa della foto anche in ambienti con scarsa illuminazione.
A questa si aggiunge anche la tecnologia Tetracell, basata su una serie di particolari algoritmi che permettono al sistema di unire 4 pixel in uno in modo da raggiungere la dimensione di 1.6μm. Utilizzare pixel di grandi dimensioni è il modo migliore per garantire fotografie luminose anche in condizioni di scarsa luminosità, e tramite questa tecnologia il sensore ISOCELL Bright HMX assicura scatti di alto livello a risoluzione da 27 MP.
Infine, come si può notare, lo sviluppo di un nuovo sensore fotografico è qualcosa di tremendamente complicato. Non solo è necessario lavorare su componenti che si muovono nell’ordine del microscopico, ma bisogna saper valutare importanti elementi di fisica come la gestione della luce, i riflessi, la rifrazione, e tutto il corredo software che si muove dietro questo componente hardware.