Che il lavoro da svolgere per i produttori di smartwatch sia ancora tanto è palese a chiunque ne abbia provato uno, visto che le interfacce sono lungi dall’essere perfette, l’autonomia è scarsa ed i comandi a volte sono scomodi da utilizzare. Un breve video postato su YouTube prova a mettere a confronto due soluzioni differenti per capire meglio qual’è lo stato attuale delle cose.

Troviamo di fronte Samsung Gear S2 Motorola Moto 360, dotati rispettivamente di Tizen e Android Wear come sistemi operativi. Il sistema sviluppato da Samsung sembra ancora molto acerbo, soprattutto per quanto riguarda l’interpretazione dei comandi vocali che appare davvero un’operazione in grado di mettere in crisi lo smartwatch di Samsung.

A partire dalla difficoltà ad interpretare il comando “OK Google” che attiva il riconoscimento, molte operazioni non sono previste, come l’aggiunta di un promemoria o la conversione di una valuta, mentre i comandi riconosciuti correttamente da Samsung Gear S2 e Tizen impiegano parecchio tempo in più per fornire una risposta, rispetto ad Android Wear che appare molto più reattivo.

Probabilmente si tratta di limiti del software ancora troppo acerbo ma dimostrano come ci sia davvero tanto da fare da parte di Samsung per arrivare ad un livello simile a quello, pur non eccelso,  già raggiunto da Google con Android Wear. Vi lasciamo alla visione del filmato, mentre per approfondire potete leggere la nostra recensione di Samsung Gear S2 e quella di Motorola Moto 360.

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