Samsung ha tenuto in serbo lungamente il suo nuovo wearable, ma ora è pronta a dare una bella scossa al mercato.
Il nuovo Gear S2 è un prodotto tutto da scoprire, funziona come uno smartwatch con Android Wear ma è animato da Tizen OS e pensato appositamente per renderci la vita più facile.
Mettetevi comodi e guardatevi la nostra video recensione perchè finalmente abbiamo qualcosa di nuovo per le mani che merita quindi il giusto spazio ed un po’ del vostro tempo.

Video Recensione di Samsung Gear S2

Confezione e ricarica

La confezione circolare propone una basetta per la ricarica che avverrà ad induzione ed un alimentatore da parete. Potrete comunque staccare il cavetto per collegare la base direttamente al PC per comodità. Troverete incluso anche un cinturino di misura più piccola, ottimo per stare tranquilli in fase di acquisto.
Quando saremo in ricarica il Gear spegnerà il display e quindi non potrete usarlo da sveglia come con Motorola Moto 360. Peccato!

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Hardware e Ergonomia

Samsung Gear S2 è animato da un Exynos da 1,2 GHz, possiede poi i classici 512 MB di RAM e 4 GB di memoria interna. Sicuramente non vi troverete mai di fronte a rallentamenti o lag, così familiari su Android Wear.
A livello ergonomico è fantastico, pesa solo 47 grammi ed è spesso 11,4mm. Le dimensioni sono contenute (42,3 x 49,8) e ben si adattano anche ai polsi più piccoli. E’ un piacere da indossare anche se la sua indole sportiva non lo rende particolarmente adatto a situazioni eleganti o particolarmente formali. Potrete comunque pensare di investire 30 euro in più per acquistare la versione classic che fa tutto un altro effetto.

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La cassa è completamente in acciaio e garantisce la resistenza ad acqua e polvere con certificazione IP68, la faccia inferiore invece è in vetro ed ospita il sensore di battito cardiaco. Attorno al display c’è una ghiera, vero tratto distintivo dell’orologio, anch’essa è in acciaio e appare resistente. La durata nel tempo però sarà tutta da scoprire, possiamo dirvi che in circa 15 giorni si è un po’ ammorbidita.
Sulla destra abbiamo due tasti belli grandi e comodi da premere, quello più distante da noi sarà il tasto back, più vicino invece troveremo il tasto home.

Oltre al classici giroscopio, accelerometro e bussola qui avremo anche il barometro e il sensore di luminosità, integrato in maniera geniale sotto al display. Di tutti i wearable provati, Gear S2 è senza dubbio quello gestisce in maniera più efficace a livello hardware e software la luminosità del display. Non mancano, infine, le connessioni via WiFi, Bluetooh 4.1 ed NFC, che rendono Gear S2 uno dei dispositivi più completi sul mercato.

Display

Il display è un fantastico Amoled circolare da 1,2 pollici con risoluzione 360 x 360. E’ il primo della classe tra i wearable grazie ad una visibilità sotto il sole decisamente sopra la media. La chicca del sensore di luminosità, poi, vale da sola il prezzo del biglietto.
I colori vividi tipici del pannello Amoled stanno davvero bene al polso ed il tutto è avvalorato dalla grafica futuristica di Tizen OS.

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Batteria e Autonomia

La batteria è da 250 mAh. Non è fenomenale ma riesce a portarvi a sera senza troppi pensieri, anzi, se non usate troppo spesso il sensore di battito cardiaco, rinunciate alla connessione WiFi ed evitate di risvegliare di frequente il display, Gear S2 vi accompagnerà anche per due giornate piene.
Ovviamente siamo su livelli bassi, ma rispetto a ciò che offre il mercato, Samsung riesce ad essere nella media, senza infamia e senza lode.

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Software

Il software di Gear S2 è la vera novità nel mercato degli smartwatch. Si chiama Tizen OS ed è proprietario dell’azienda coreana. Permette di utilizzare l’orologio come se avessimo Android Wear ma aggiunge qualcosa sul lato grafico e funzionale. Ovviamente vi consigliamo di guardare il nostro video in cui mostriamo il funzionamento nel dettaglio. L’aspetto del drawer delle applicazioni sarà circolare per esaltare l’interazione con la ghiera rotante, con essa potremo fare un po’ di tutto, scorrere i menù, scorrere i testi, cambiare watch faces. Insomma, sarà un po’ come la rotellina del mouse, peccato non preveda un click.
Sul comparto notifiche siamo rimasti un po’ delusi dalla visualizzazione dei testi, molto spesso avremo un lungo elenco non formattato che rende difficoltosa la lettura, soprattutto nel caso di email lunghe o compattate in un botta e risposta. Potremo comunque ricevere tutte le notifiche dallo smartphone accoppiato e con uno swipe escluderla simultaneamente dall’orologio e dal telefono. Le notifiche verranno accompagnate da una vibrazione e potremo decidere se far risvegliar anche il display.

Potremo rispondere vocalmente, tramite emoticon o con una microscopica tastiera assolutamente poco funzionale ma utile in caso di situazioni dove è impossibile usare la voce. Tutte le app principali di messaggistica e mail permettono una risposta, su alcune avremo controlli aggiuntivi e le varie possibilità dipendono dalla compatibilità stessa dell’applicazione con Tizen OS. A questo proposito non ci siamo mai trovati in difficoltà o comunque non abbiamo mai riscontrato gravi mancanze rispetto a ciò che offre Android Wear.

Sul lato funzionale Gear S2 è invece una spanna sopra agli altri smartwatch. In particolare ci è piaciuta la sfera legata al wellness. L’orologio infatti sarà capace di monitorare le vostre attività in maniera molto accurata e trasferirà i dati all’app S Healt che li organizzerà in maniera chiara e ricca di informazioni. Avrete traccia del vostro battito cardiaco, della pressione, della glicemia e di tutti gli spostamenti che compiete durante la giornata.

Sono poi fantastiche le sezioni dedicate allo sport, il Gear si renderà conto se state correndo, andando in bici, facendo step, esercizi e altri sport e automaticamente abiliterà un rilevamento più serrato di movimento e battito cardiaco. Il report finale sarà quasi a livello di sport watch.

L’interazione vocale avviene tramite S Voice e a grandi linee permette di fare tutto ciò che offre Google Now su Android Wear, anzi, qui avrete qualche comando aggiuntivo ma soprattutto potrete ricevere risposte vocali collegando delle cuffiette bluetooth. Un valore aggiunto non da poco, ad esempio, in navigazione, dove potrete ricevere feedback vocali sul percorso da seguire. Proprio la navigazione, purtroppo, farà storcere il naso a qualcuno: non c’è Google Maps ma Here Maps, ancora inferiore rispetto all’app di Google nel calcolo del percorso e nelle informazioni extra.

Anche sulla personalizzazione siamo su ottimi livelli. Potremo scegliere tra numerose watch faces e scaricarne altrettante dallo store gratuitamente. Inoltre alcuni quadranti si potranno modificare secondo il nostro gusto, apportando piccole variazioni ai colori e agli elementi mostrati.

La compatibilità dell’app dedicata da installare sullo smartphone è garantita per device dotati di Android 4.4 + e con almeno 1,5 GB di RAM. In realtà, per esempio, Nexus 5X con Android 6.0 Marshmallow non funziona. Fatto curioso per altro, dato che Nexus 5 con lo stessa versione di Android, non ha alcun problema. Sicuramente c’è qualcosa da sistemare.

Conclusioni

Samsung Gear S2 è un ottimo smartwatch, forse migliore rispetto ai vari Android Wear. Dal punto di vista costruttivo ed estetico siamo di fronte ad un prodotto impeccabile, il software è sviluppato con attenzione e l’interazione con la ghiera è un valore aggiunto rispetto al classico metodo costituito dal solo touchscreen. Non è perfetto, alcuni particolari sono da sistemare, soprattutto la questione compatibilità con Android. Il prezzo è alto per ciò che ha da offrire: si parte da 349€ per la versione standard, che salgono a 379 per quella classic.
Anche l’autonomia desta qualche pensiero e rimane una criticità ma, nel complesso, Gears S2 è riuscito a darci quella sensazione positiva di gadget interessante, che invece non è mai riuscito a regalarci un orologio con Android Wear. Complimenti a Samsung!GearS2Imm7

Pagella

9.0
Ergonomia
8.8
Hardware
8.8
Software
8.5
Display
7.0
Batteria
7.5
Qualità/Prezzo
7.5
Materiali
9.0
Esperienza Utente
9.0