Qualche tempo fa mi è capitato di parlare con una fonte interna a Samsung, durante la presentazione di alcune novità nell’ambito della telefonia nelle aziende. Tra le numerose cose interessanti che sono emerse durante questo incontro, è ovviamente spuntato il discorso delle novità del mercato consumer. Argomento privilegiato è stato dunque l’avvento del nuovo Galaxy S II e dei nuovi Galaxy Tab. È apparso subito chiaro dalle parole del relatore come l’uscita di iPad 2 abbia condizionato molto il futuro delle versioni da 10,1″ del tablet koreano: il presidente di Samsung Lee Soo-bin, visto lo spessore del nuovo maxi-iPod, ha deciso di dare una svolta allo sviluppo del Tab obbligando l’azienda a studiare una riduzione dello spessore. Visto che, però, il Tab era già in produzione nella versione “grassa” (“fat” in inglese), è stato deciso di mettere in commercio questa versione ad un prezzo ridotto.

In Italia, Vodafone deterrà l’esclusiva sulla versione più spessa, mentre la versione senza brand sarà la più sottile. Entrambe le versioni 10,1″, così come il Tab 8,9″, saranno equipaggiate con nVIDIA Tegra 2 e Android 3.0 Honeycomb. Questa versione avrà la possibilità di collegamento 3G, ma non la possibilità di telefonare: questo per una precisa scelta da parte di Samsung, che vuole la versione da 7″ come la più portatile e dunque per un uso in mobilità estrema, che più facilmente richiede anche un collegamento telefonico. La versione da 10,1″ è indirizzata alle utenze che non hanno grandi esigenze di portabilità, sia a causa dell’ampiezza dello schermo che a causa del peso (ben differenti da quelli del Galaxy Tab 7″), e dunque a quelle utenze che ne fanno un uso prevalentemente “statico“. Con questo termine voglio evidenziare il fatto che, seduti sul divano in soggiorno, non siamo in una condizione dinamica, caotica ed in movimento come può essere ad esempio un treno all’ora di punta o la metropolitana milanese alle 8 del mattino: il target della versione 7″ è proprio l’utenza in movimento che necessita di un dispositivo di piccole dimensioni che contenga tutto il possibile.

La versione da 8,9″ è una scommessa da parte di Samsung: nè estremamente portatile come la versione da 7″, nè grande a sufficienza da garantire un notevole comfort di lettura e navigazione internet come il 10,1″. Essa è una via di mezzo, che va a collocarsi come target di mercato esattamente a metà tra i target delle altre due creature di Samsung. Non sono state spese troppe parole per questa versione, se non citandone lo spessore ridottissimo e la mancanza, anche qui, della parte telefonica.

Una nuova versione da 7″, invece, arriverà presumibilmente in autunno. Non sono state fornite molte informazioni, ma è presumibile attendersi hardware e software alla pari con i “fratelli maggiori” – dunque nVIDIA Tegra 2 e Android 3.0 Honeycomb – assieme ad un assottigliamento e ad una riduzione del peso.

Sicuramente Samsung sta profondendo molte energie in un mercato in piena esplosione, e l’ultima parola sul vincitore della competizione per accaparrarsi i frutti maggiori non è ancora stata pronunciata.