Qualche tempo fa mi è capitato di parlare con una fonte interna a Samsung, durante la presentazione di alcune novità nell’ambito della telefonia nelle aziende. Tra le numerose cose interessanti che sono emerse durante questo incontro, è ovviamente spuntato il discorso delle novità del mercato consumer. Argomento privilegiato è stato dunque l’avvento del nuovo Galaxy S II e dei nuovi Galaxy Tab. È apparso subito chiaro dalle parole del relatore come l’uscita di iPad 2 abbia condizionato molto il futuro delle versioni da 10,1″ del tablet koreano: il presidente di Samsung Lee Soo-bin, visto lo spessore del nuovo maxi-iPod, ha deciso di dare una svolta allo sviluppo del Tab obbligando l’azienda a studiare una riduzione dello spessore. Visto che, però, il Tab era già in produzione nella versione “grassa” (“fat” in inglese), è stato deciso di mettere in commercio questa versione ad un prezzo ridotto.
La versione da 8,9″ è una scommessa da parte di Samsung: nè estremamente portatile come la versione da 7″, nè grande a sufficienza da garantire un notevole comfort di lettura e navigazione internet come il 10,1″. Essa è una via di mezzo, che va a collocarsi come target di mercato esattamente a metà tra i target delle altre due creature di Samsung. Non sono state spese troppe parole per questa versione, se non citandone lo spessore ridottissimo e la mancanza, anche qui, della parte telefonica.
Una nuova versione da 7″, invece, arriverà presumibilmente in autunno. Non sono state fornite molte informazioni, ma è presumibile attendersi hardware e software alla pari con i “fratelli maggiori” – dunque nVIDIA Tegra 2 e Android 3.0 Honeycomb – assieme ad un assottigliamento e ad una riduzione del peso.
Sicuramente Samsung sta profondendo molte energie in un mercato in piena esplosione, e l’ultima parola sul vincitore della competizione per accaparrarsi i frutti maggiori non è ancora stata pronunciata.