Il sistema operativo di Samsung Galaxy S7 è Android 6.0.1 Marshmallow pesantemente modificato dall’azienda con la Touchwiz, una personalizzazione del robottino verde molto completa, ricca di funzioni e chicche interessanti. Spesso viene criticata dagli utenti e dagli addetti ai lavori, in quanto è tanto completa quanto pesante e affamata di risorse. Per questo motivo abbiamo deciso di racchiudere le principali funzioni e caratteristiche della nuova Touchwiz di Galaxy S7 in un articolo e video prima della recensione completa che arriverà nei prossimi giorni.

Video Focus

Launcher

Il launcher è ciò che ognuno di noi si trova inizialmente davanti quando utilizza per la prima volta uno smartphone, eventualmente poi si decide di cambiarlo in base alle preferenze estetiche. Le icone a partire da mesi sulla touchwiz sono diventate tondeggianti, leggermente differenti rispetto a quelle presenti in origine su S6. Come sempre dalla schermata Home possiamo accedere al briefing con uno swype verso destra che non è altro che Flipboard perfettamente integrato all’interno del sistema, quindi avremo tutte le news del nostro account facilmente consultabili in questa sezione.

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Tenendo premuto sulla home potremo andare a personalizzarla scegliendo una griglia di applicazioni 5×5, che ci permetterà di avere una home più fitta in luogo di icone giganti. Potremo poi cambiare sfondo decidendo se attivare o meno l’effetto movimento, inserire Widget o cambiare i temi con altri scaricabili dallo store.

Game Tools

Una delle novità della nuova touchwiz è il Game Launcher con il Game Tools. Troviamo le opzioni dedicate all’interno di un menu chiamato “Funzioni Avanzate” nelle impostazioni.

Il Game Launcher non è altro che un aggregatore di giochi, grazie al quale andremo a raggrupparli tutti o eventualmente ad installarne di nuovi. Il software ci permette di scegliere risoluzione e framerate dei giochi che andremo ad avviare da questo aggregatore per avere la possibilità di risparmiare energia in gaming: in poche parole, in base al settaggio scelto potremo personalizzare la nostra esperienza di gioco bilanciando qualità visiva e consumi.

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Avremo, inoltre, la possibilità di attivare un popup chiamato Game Tools all’interno dei giochi, una sorta di pallino che ci permetterà di effettuare alcune operazioni in gaming davvero molto utili e interessanti:

  • Disattivare le notifiche delle altre applicazioni, attivando una sorta di modalità non disturbare;
  • Bloccare i tasti soft touch per evitare di uscire dal gioco senza volerlo;
  • Ridurre il gioco a icona e spostarlo muovendoci all’interno del sistema;
  • Effettuare l’acquisizione di una schermata che verrà salvata in galleria, oppure addirittura registrare un gameplay con il nostro volto in un angolino sullo schermo. Il gameplay poi potrà essere condiviso su tutti i social network.

Funzioni tasto home

Altre funzionalità interessanti, ma che non risultano una novità del software di S7 sono legate al tasto home.

Con due click sul tasto potremo andare ad avviare la fotocamera in maniera rapida, anche a schermo spento. Saremo pronti a scattare una foto in men che non si dica, insomma una funzione davvero fondamentale per aumentare notevolmente l’efficienza del punta e scatta.

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Con tre click attiveremo gli aiuti legati all’utilizzo a una mano: il risultato sarà la riduzione dello schermo con cui possiamo interagire a meno di 4 pollici, per poter arrivare agilmente ai 4 angoli del display con l’utilizzo di una sola mano. Al di là dei tre click sul tasto home è possibile attivare dalle impostazioni altre opzioni che ridurranno la dimensione della tastiera, del dialer e della calcolatrice sempre per lo stesso motivo: offrire uno spazio di interazione con lo schermo ridotto per permetterci di usare il dispositivo anche quando siamo impossibilitati ad usare entrambe le mani.

Multitasking

Samsung probabilmente è l’azienda che riesce a sfruttare meglio gli schermi di dimensioni notevoli, con la possibilità di utilizzare più applicazioni nello stesso momento. Si tratta di funzioni però che risultano più utili su S7 Edge visto lo schermo da 5.5 pollici contro i 5.1 pollici di S7, ma ugualmente importanti.

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Abbiamo innanzitutto il movimento vista popup che ci permette di ridurre un’applicazione, se supportata, in finestra, spostarla come vogliamo sullo schermo, aprirne più in contemporanea o ridurla in un pallino flottante da muovere a piacimento sullo schermo.

Con il classico Multiwindows, invece, potremo andare ad utilizzare due applicazioni a schermo intero, verticalmente o orizzontalmente. Le applicazioni che supportano queste funzioni ormai sono sempre di più, e risulta un qualcosa di davvero utile per sfruttare i ben 4 GB di Ram del device ed avere una produttività ai massimi livelli.

Gesture & Galaxy Labs

Sempre presenti alcune gesture e chicche non propriamente utilissime, come l’acquisizione di uno screenshot con il trascinamento del palmo sul display, la chiamata diretta portando il telefono all’orecchio mentre si sta visualizzando un contatto o il muto durante una chiamata semplicemente capovolgendo il nostro smartphone.

Persiste ancora la funzione di Standby intelligente che permette allo schermo di spegnersi quando non lo stiamo guardando, qualcosa che abbiamo sempre trovato malfunzionante e poco utile, quanti di voi l’hanno mai usata per più di 10 minuti?

Ci sono, infine due funzioni sperimentali introdotte da Samsung con questo S7, attivabili nel menu Galaxy Labs sempre presente in “Funzioni Avanzate”:

  • Composizione rapida di un contatto che funziona in maniera abbastanza semplice: tenendo premuto il tasto home e pronunciando il nome di un contatto il dispositivo comporrà il numero corrispondente.
  • La possibilità di Eliminare il Drawer delle applicazioni ed avere tutti i programmi sulla home, un po’ in linea con la tendenza cinese vagamente ispirata ad iOS.

Applicazioni & Smart Switch

In fase di configurazione iniziale del dispositivo ci verrà in aiuto Smart Switch che ora si arricchisce di un supporto hardware presente in confezione. Adesso potremo andare a trasferire i dati dal nostro vecchio dispositivo al nuovo, sia esso un device Android, iOS o Blackberry, utilizzando l’adattatore OTG presente in confezione, collegando un cavo Usb o Lightning al nostro S7. In realtà potremo poi ripetere l’operazione qualora ne sentissimo la necessità.

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Per quanto riguarda le applicazioni non ce ne sono tantissime pre-installate sullo smarpthone: presente come sempre Shealth per gestire tutte le opzioni dedicate alla salute, misurare il battito cardiaco, tenere sott’occhio il contapassi e tutto ciò che abbiamo imparato a conoscere di quest’app negli anni. Un file manager, un’applicazione per le note e il Galaxy Apps per scaricare tutte quelle applicazioni che una volta erano preinstallate nella touchwiz, o alcune con cui Samsung ha stretto partnership. Per fortuna anche per quelle preinstallate si lascia la possibilità all’utente di disattivarle, nel caso in cui fossero poco gradite.

Molto interessante è l’app My Samsung che ci permette di avere sott’occhio veloci metodi per effettuare diagnostica del nostro smartphone, eventualmente richiedere interventi di assistenza, manuali vari del dispositivo e molto altro.

Conclusioni

All’interno dell’articolo non sono state citate le novità di Marshmallow, ma la nuova Touchwiz è basata sulla 6.0.1 di Android, quindi troveremo le nuove opzioni relative alla gestione delle notifiche e dei popup per ogni applicazione e Doze per rendere quasi nullo il consumo di batteria con lo smartphone in standby. In realtà su questo S7 il consumo in standby non è proprio nullo, ma di questo parleremo all’interno della recensione completa di S7 e S7 Edge.

Come sempre la maggior parte degli utenti avrà un rapporto di “odi et amo” con questa personalizzazione di S7, poiché per quanto possa essere completa non permette di avere una fluidità identica a quella di un Nexus 6P, seppur S7 risulti uno dei dispositivi più veloci attualmente presenti sul mercato. Parliamo di particolari relativi alle prestazioni che analizzeremo a fondo in fase di recensione.