Svelati i Samsung Galaxy S20, Samsung Galaxy S20+ e soprattutto di Samsung Galaxy S20 Ultra 5G, la prima cosa che salta agli occhi non è né il design e né lo schermo e nemmeno il comparto fotografico. Sono bensì i prezzi di listino, piuttosto salati e decisamente fuori portata per la maggior parte degli utenti, perlomeno ora.

Nient’altro che aspettare che il tempo limi via via qualche centinaio di euro da tali cifre, questo possiamo fare per ora. Altrimenti ci resta da provare a dare una spiegazione alla questione:  perché Samsung, ma non solo, sia arrivata a cifre così elevate.

Gli imputati maggiori: 5G, display e fotocamere

L’imputato principale è il 5G e la tecnologia che i Samsung Galaxy S20 hanno dovuto implementare per supportare le nuove reti. D’accordo, c’è la versione LTE del più piccolino, l’unico senza un prezzo a tre zeri, ma fondamentalmente rimane pur sempre questa una delle motivazioni principali che ha fatto lievitare i prezzi.

Ma quegli oltre 200 euro in più che dividono il prezzo d’ingresso della famiglia dai 779 euro di Samsung Galaxy S10e ai 929 euro di Samsung Galaxy S20 LTE e di conseguenza tutti gli altri si spiegano anche per altre questioni.

A partire dallo schermo, e dalle tecnologie che porta in dote, fra tutte il refresh rate a 120 Hz, i numeri maggiori per quanto riguarda le memorie, oltre allo standard LPDDR5, ma anche le fotocamere che, soprattutto su Samsung Galaxy S20 Ultra 5G, hanno goduto di un importante aggiornamento tecnico e non solo.

Restano tuttavia quelle cifre a spaventare i potenziali acquirenti, sempre più persuasi, giustamente, ad allungare il ciclo di vita dei propri dispositivi come Samsung stessa ammette, anche ora che il 5G pare obbligare allo svecchiamento; ne abbiamo parlato in un approfondimento video qualche giorno fa, ma nel caso per voi i prezzi non fossero un problema potete cliccare sul link qui sotto per “prendere” subito il vostro Samsung Galaxy S20 preferito.

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