Lo sviluppo di Samsung Galaxy Note 10 dovrebbe già essere iniziato secondo un report proveniente dalla Corea del Sud, anche se è passata solo qualche settimana dalla commercializzazione di Note 9. La stessa fonte riporta che il nome in codice del nuovo phablet risulta “Da Vinci“.

Quella di assegnare nomi in codice è una pratica piuttosto diffusa nel mondo della tecnologia, e non si tratta ovviamente della prima volta neanche per Samsung. Se ricordate, ad esempio, Galaxy S7, Galaxy S8 e Galaxy S9 avevano come nome in codice rispettivamente “Project Lucky”, “Project Dream” e “Project Star”.

Il The Bell, da cui proviene il report in questione, si spinge oltre e ipotizza che il nome “Da Vinci” possa essere legato all’aggiunta di nuove e importanti funzionalità per la S Pen. Non si tratta di un’ipotesi troppo campata per aria, del resto la S Pen è la parte fondamentale della gamma Note di Samsung, il vero motivo per scegliere uno di questi modelli. Risulta anche vero però, che in precedenza i nomi in codice spesso non hanno fornito indicazioni o indizi sulle novità (come negli esempi sopra citati).

Una fonte industriale, sostiene il The Bell, avrebbe anche fornito le primissime indicazioni sul design di Galaxy Note 10: ammettendo di aver visto solo “un piccolo numero di parti campione”, la fonte dedurrebbe dalla loro forma la presenza di un Infinity Display privo di pulsante home ed escluderebbe l’ipotesi di uno schermo pieghevole. Nessuna indicazione per il sensore di impronte integrato nel display, che speriamo possa fare il suo debutto già su Samsung Galaxy S10.

Per il momento questo è tutto, d’altronde è veramente presto per iniziare ad avere qualche indicazione più concreta. Samsung Galaxy Note 10 è infatti atteso per l’agosto 2019, ammettendo di rimanere nella solita finestra di lancio.