Coloro che amano cimentarsi nella modifica del proprio smartphone conosceranno bene l’importanza di un software come TWRP, la recovery di terze parti più diffusa che negli anni ha saputo prendere per mano gli appassionati di tutto il mondo.

Il bello di un software del genere risiede anche nella possibilità di porsi come uno strumento capace di massicce operazioni di backup, e non solo di switch tra una ROM e l’altra. Per cui, TWRP si rivolge a tutti gli utenti ma non a tutti gli smartphone, nonostante gli sforzi del team nell’assicurare una copertura il più possibile ampia.

Sforzi che sono valsi una new entry: il Samsung Galaxy A8, con la sua variante A8+, da pochissimo è entrato nel novero dei dispositivi supportati ufficialmente. In questo modo, anche con i due smartphone presentati ad inizio anno ci si può cimentare in qualche esperimento.

Occhio, comunque, ad un aspetto tutt’altro che secondario: per installare una recovery alternativa a quella stock è necessario lo sblocco del bootloader, il che potrebbe costringere a scegliere tra la garanzia e le possibilità messe sul tavolo dalla TWRP.

Vi lasciamo ai link per scaricarla: qui per Samsung Galaxy A8, qui per Galaxy A8+.