Samsung ha presentato ufficialmente il proprio nuovo chipset destinato alla fascia media del mercato, che ha già fatto il suo debutto proprio oggi. Si tratta di Exynos 7872, un SoC appartenente alla famiglia Exynos 5 che pero sogna in grande.

Scopriamo allora qualche dettaglio in più sul chipset utilizzato per primo da Meizu M6s, che può contare su una CPU esa core. Troviamo due core ARM Cortex-A73 funzionanti a 2 GHz e 4 core ARM Cortex-A53 a 1,6 GHz, mentre la parte grafica è demandata alla GPU ARM Mali-G71.

Il pezzo forte di Exynos 7872 è però il supporto per lo scanner dell’iride, una funzione finora riservata ai chipset di fascia alta ma non sono da sottovalutare la capacità di registrare video a 120 frame al secondo alla risoluzione di 1080p, così come lo Smart Wide Dynamic Range per aumentare la qualità delle immagini acquisite.

Trattandosi di un chipset di fascia media ci sono alcune ovvie limitazioni che impediranno di realizzare soluzioni particolarmente evolute: manca il supporto alla registrazione in 2160p, la risoluzione massima a schermo è di 1920 x 1200, che non permetterà di utilizzarlo in smartphone con schermi FullHD+ in 18:9, con risoluzione di 1080 x 2160.

Abbiamo in ogni caso un modem LTE Cat.7, il WiFi dual band (non ac) e il Bluetooth 5.0, oltre al supporto ai sistemi di geolocalizzazione GPS, GLONASS, BeiDou e Galileo. Per quanto riguarda le memorie sono supportate solamente LPDDR3 per le RAM e eMMC 5.1 per le memorie interne: nessun supporto quindi per le memorie UFS, più performanti ma anche più costose.

Exynos 7872 è dunque un SoC che prova a sognare in grande grazie ad alcune soluzioni ma le limitazioni alla risoluzione massima supportata potrebbero limitarne in maniera significativa l’integrazione in un numero significativo di smartphone.