“Il software come chiave per il futuro“, questo in sintesi il pensiero di DJ Koh, presidente delle comunicazioni mobili di Samsung, espresso ai partecipanti all’annuale convention degli sviluppatori tenutasi la scorsa settimana. Anche se i risultati conseguiti nel primo trimestre sono positivi, grazie all’ottimo successo riscosso dai flagship presentati in occasione del Mobile World Congress di Barcellona, il colosso sud coreano sta guardando oltre alla semplice produzione e vendita di dispositivi hardware ed inizia a considerarsi più come una compagnia di sviluppo software piuttosto che ad un semplice produttore.

La chiave dell’evoluzione di Samsung potrebbe essere Tizen, la piattaforma basata su Linux, che permetterà la creazione di un ecosistema integrato in grado di offrire al colosso sud coreano un controllo completo sui propri prodotti, compresi il software ed i servizi aggiuntivi. L’esempio da seguire è ancora una volta Apple, da sempre legata a soluzioni interne per quanto riguarda il software.

Samsung ha già prodotto alcuni smartphone e smartwatch basati su Tizen ma ha investito molto anche sulle smart TV e sui sistemi integrati per autovetture, da tempo basati sul sistema operativo proprietario. Gli ostacoli però sembrano abbastanza complicati da superare, a partire dalla necessità di appoggiarsi a sviluppatori di terze parti per popolare l’ecosistema Tizen di applicazioni.

Samsung dovrà quindi decidersi a portare il proprio sistema operativo su un numero maggiore di dispositivi e nemmeno questa sembra un’operazione semplice e priva di rischi in quanto sono ancora molti gli utenti che associano Android e Samsung in maniera indissolubile, pensando quasi che si tratti della stessa cosa.

Per finire Tizen dovrà essere in grado di rappresentare una valida alternativa ad Android e iOS e visti i problemi incontrati da un colosso come Microsoft, non sarà facile per Samsung raggiungere il proprio obiettivo. La rapida crescita dei produttori cinesi ha in qualche modo spaventato Samsung, che vuole avere le spalle coperte prima che sia troppo tardi o ancora una volta il colosso sud coreano saprà anticipare la concorrenza defilandosi da un mercato stagnante ed in leggero calo? Fateci sapere la vostra opinione nel box dei commenti.

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