Samsung sta cercando in tutti i modi di superare la brutta vicenda che ha riguardato i propri Galaxy Note 7, ragion per cui oltre al risarcimento della cifra pagata agli utenti e allo stop alle vendite di questo dispositivo, l’azienda ha promesso di trovare ad ogni costo la causa delle esplosioni.

A dirlo è DJ Koh, capo di Samsung Mobile (la divisione dell’azienda che si occupa, per l’appunto, di dispositivi mobili), secondo il quale scoprire la causa che ha causato la fine di questo dispositivo sarà indispensabile per risollevare la fiducia degli utenti verso l’azienda, permettendo agli stessi di poter utilizzare ancora i prodotti Samsung senza timori riguardanti la sicurezza.

DJ Koh si è anche scusato e ha espresso gratitudine nei confronti degli impiegati dell’azienda, che hanno supportato la stessa in questo periodo difficile (anche con messaggi di supporto verso la dirigenza stessa). Alcune voci avevano parlato di un prossimo addio di Koh, accusato del fallimento di questo Galaxy Note 7 per dei controlli di qualità sotto la media (probabilmente per una questione di fretta, e a tal proposito vi consigliamo di leggere il nostro editoriale sull’argomento).

Voi cosa ne pensate dell’intera vicenda? Riuscirà Samsung a mantenere la fiducia dei consumatori o questa macchia la accompagnerà anche in futuro?