Oltre ad essere un colosso della tecnologia mobile, Samsung è anche uno dei più grandi produttori di chip per il settore mobile e non, e lo conferma la decisione di Qualcomm di affidare al gigante sud coreano la produzione del suo nuovo SoC Snapdragon 820, basato sulla tecnologia FinFET a 14 nanometri.

A questo propositi Samsung ha annunciato l’avvio della produzione di massa di chip logici basati sulla seconda generazione della tecnologia FinFET a 14 nanometri. Nello specifico i nuovi chip saranno realizzati con il processo LPP (Low-Power Plus) che va a migliorare la tecnologia LPE (Low-Power Early) introdotta con i SoC della serie Exynos 7 presentati lo scorso anno.

La tecnologia FinFET LPP a 14nm sarà utilizzata sia sullo Snapdragon 820 sia su Exynos 8 che andranno ad equipaggiare innanzitutto i nuovi flagship della serie Samsung Galaxy S7. Nel corso del primo trimestre del 2016 inizieranno ad essere commercializzate le prime soluzioni con il SoC Qualcomm Snapdragon 820 che dai risultati ottenuti con i primi benchmark promette di offrire prestazioni strabilianti.

Grazie al nuovo processo produttivi LPP, Samsung è in grado di garantire un aumento della velocità del 15% riducendo allo stesso tempo i consumi del 15%. La tecnologia a 14 nanometri FinFET di Samsung sarà utilizzata anche per le tante applicazioni IoT che nel corso di quest’anno caratterizzeranno un mercato interessante e ricco di proposte come non mai.

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