Recensione Samsung Galaxy S7 Plus – Ora Apple deve iniziare veramente a tremare: il suo iPad Pro non è più solo in una gara vinta facile, dal momento che è arrivato Samsung Galaxy Tab S7 Plus, fratello maggiore di Tab S7 liscio e agguerrito concorrente per il titolo di tablet meglio equipaggiato e completo sul mercato.

Il suo obiettivo è quello di proporsi come diretta alternativa Android alla soluzione della mela morsicata. Ci riuscirà? Beh, un punto a favore è il prezzo: leggermente più economico della controparte è venduto a 949€ nel formato solo WiFi e taglio 6/128 GB; sale a 1149€ per la variante 5G. Lo potete trovare in vendita su Amazon.

Con questa premessa andiamo a scoprire come si comporta e cosa offre in questa recensione completa!

Video recensione Samsung Galaxy Tab S7 Plus

Confezione di vendita

All’interno della confezione troviamo:

  • S Pen;
  • Caricatore a muro da 15W, lento e fuori luogo contando che il Tab supporta 45W in ingresso;
  • Cavo USB A – USB C;
  • Spilletta per il vano di espansione microSD;
  • Manualistica varia.

Design e materiali

Forme ed estetica sono palesemente riprese dal design di iPad Pro, quindi con pochi fronzoli e uno spessore ridotto al minimo da 5,7mm. Il peso è di meno di 600 grammi e l’alluminio sia posteriore che del frame conferisce una sensazione al tatto molto piacevole, senza trattenere eccessivamente le ditate. L’estensione della superficie di Tab S7+ è notevole, con delle dimensioni di 285 x 185 x 5.7 mm.

Impossibile poi non notare la lunga striscia nera lucida sul retro del tablet: lì si va ad alloggiare magneticamente la S Pen la quale si ricarica via wireless.

Display e audio

Tab S7 Plus può essere sbloccato tramite riconoscimento 2D del volto o sfruttando il fingerprint in-display: non troppo rapido né tanto meno preciso, nulla di diverso rispetto a quanto visto sui Galaxy S20. A schermo sbloccato viene rivelato un display spettacolare sotto tutti i fronti: colori vivaci e carichi, neri profondi e protezione contro luce blu, il tutto a 120 Hz di refresh rate. Si tratta di un pannello Super AMOLED da 12,4” risoluzione WQXGA+ (2800 x 1752 pixel) con rapporto 16:10 e supporto HDR10+. La taratura colore non sarà precisa quanto accade su iPad Pro ma l’impatto è notevole e tale soluzione non ha nulla da invidiare né ad iPad né tantomeno alla concorrenza.

Nemmeno il sonoro lascia spazio a incertezze di alcun tipo, possibile grazie a 4 speaker realizzati da AKG con supporto Dolby Atmos: il risultato è formidabile e il sonoro è nitido, dalla buona spazialità, bassi presenti. Il volume massimo non è probabilmente tra i più elevati in circolazione ma certamente rimane un setup che vuole spinge molto sull’immersività sia per film che serie tv, oltre che nei gameplay.

A dirla tutto non ci sarebbe dispiaciuto avere a disposizione anche il jack audio 3,5 mm, purtroppo assente.

Sistema e prestazioni

A bordo immancabile l’interfaccia One UI 2.5 di Samsung basata su Android 10 e con patch di agosto. Sistema fluidissimo, impeccabile su questo Tab anche se non troviamo riadattamenti molto spinti o particolari dell’interfaccia, utili per meglio adattarsi a schermi più grandi: è la medesima soluzione presente su smartphone Galaxy con giusto qualche sistemata grafica qui e lì.
Tra le funzionalità che più abbiamo apprezzato di One UI rientrano sicuramente Quick Share e Samsung Flow: la prima permette di condividere in rapidità documenti con altri device Samsung, in pieno stile Apple AirDrop; la seconda permette di ritrovarsi notifiche e documenti condivisi direttamente sincronizzati sia sul tablet che su, per esempio, anche su un altro smartphone Samsung sincronizzato.

Sotto la scocca risiede (per la gioia di molti) CPU Snapdragon 865+ accompagnata da 6 GB di RAM e 128 GB di memoria UFS 3.0 espandibile tramite microSD. Potenza e reattività da vendere e ottimamente gestita la fluidità generata dal display a 120 Hz. Sia task pesanti che gameplay a dettagli massimi li regge senza problema alcuno, solo vi sfidiamo a giocare agli FPS su di uno schermo così grande sfruttando unicamente il touch; perché non pensare di sfruttare l’apposita tastiera fisica? Ve ne parliamo più approfonditamente a breve!

Samsung DeX

Tanta prestanza conferita dall’hardware è di pieno supporto per un utilizzo in modalità DeX senza remora alcuna. Potete approfondire Samsung DeX qui, in sostanza trattasi di una modalità desktop integrata su tablet e attivabile a comando la quale riprende grafica e organizzazione propri di un comune computer.

È un’esperienza unica e soddisfacente per via della grande libertà lasciata all’utente dal momento che è consentito ridimensionare le finestre delle app, creare collegamenti sul desktop, utilizzare la barra di navigazione in basso per accedere alla lista delle app o al menu dei quick toggle, oppure ancora possiamo dare un’occhiata alla notifiche; tutto si fa più pc-friendly.

Stilo S Pen

Ancora non si è parlato di S Pen ma rimediamo all’istante! Trattasi di una stilo realizzata in plastica nera leggermente gommata, molto leggera, in grado di percepire la pressione ma non l’inclinazione e a suo sopporto vengono preinstallate sul Tab alcune app utili e comode come Clip Studio per il disegno, Noteshelf per prendere appunti, Samsung Notes per scrivere a mano su PDF.

La qualità di scrittura è ottima, complice la bassa latenza di 9 ms. Per di già la penna dispone di un piccolo pulsante fisico che, se premuto, avvia l’esecuzione di determinate azioni all’interno delle app, come banalmente trasformare S Pen da “penna” a “gomma”.
Non solo, attivando Air Action dalle impostazioni possiamo così utilizzare S Pen come se fosse una bacchetta (ma non quella di Harry Potter!). Occorre afferrarla saldamente con la punta verso l’esterno e iniziare ad eseguire gesture in aria tenendo sempre premuto il pulsantino fisico. Più difficile a dirsi che a farsi. Così facendo possiamo sfruttare tale modalità d’uso per tornare indietro oppure alla home, vedere le app recenti, creare una nota rapida o scrivere su schermo. Il tutto però è personalizzabile dai settings, potendo associare azioni differenti alle medesime gesture per singole app.

La stilo la si assicura magneticamente sul retro del tablet così da poterla ricaricare e la posizione che assume quando non in uso causa un sollevamento del Tab nel lato dove è alloggiata; potrebbe graffiarsi più facilmente che non riponendola sul lato superiore come accade per iPad Pro. Tuttavia se fate uso della Book Cover Keyboard avete poco da temere: il perché è presto detto, nel paragrafo successivo.

Book Cover Keyboard

Questo accessorio venduto separatamente ha una duplice funzione: protegge sia tablet che S Pen e fornisce una tastiera fisica con tanto di trackpad. Book Cover Keyboard costa 255 Euro, prezzo salato contando che non è retroilluminata e non ha layout italiano (ma a questo si può rimediare via software).

La Book Cover è composta da due accessori fisicamente distinti: il primo è rappresentato dalla copertura posteriore che ingloba la S Pen all’interno di un lembo protettivo apribile, rallentando così il processo di estrazione della stilo ma che allo stesso tempo ci dà la certezza di non poterla perdere, a differenza di quanto accade su iPad Pro; il secondo è rappresentato dalla tastiera fisica la quale si assicura magneticamente e tramite 3 pin di ricarica al lato inferiore di Tab S7+.

Scrivere con questa keyboard è molto piacevole, anche in rapidità. La corsa dei tasti è sufficientemente profonda e il trackpad fa bene il suo lavoro, sembra forse leggermente lento nel riconoscere le gesture ma pensiamo ci sia lo zampino del software il quale vuole assicurarsi di aver ben compreso l’azione da eseguire.

Batteria

Dal fronte autonomia la batteria da 10.090mAh reagisce molto bene: con uso medio e 120 Hz di refresh raggiunge tranquillamente le 7 ore e più di display attivo, mentre generalmente rimane su un giorno e mezzo d’uso complessivo.

In caso però di deficit energetico consigliamo di portare il display a 60 Hz o, meglio ancora, di attivare la modalità di risparmio energetico la quale penserà in autonomia a ridurre automaticamente i consumi.

Fotocamera

Un breve accenno è doveroso farlo anche al comparto fotografico, elemento solitamente poco considerato sia da utenti che produttori quando si parla di tablet, tuttavia Samsung non lo ha trascurato per nulla.

La camera super wide da 5 MP non è male come resa e come colori ma pecca in definizione, al contrario della standard da 13 MP: ha una risoluzione elevata se pensiamo alla tipologia di prodotto che abbiamo tra le mani. Anche i selfie (sensore da 8 MP) sono buoni e in generale ciò che fa la differenza per questo Tab S7+ è l’HDR che riesce a valorizzare ogni singolo scatto.

Al buio, com’era da aspettarsi, è un altro paio di maniche ma gli scatti sono ugualmente fruibili con modalità notte attiva.

I video arrivano fino al 4K a 30 fps con il sensore superwide fermo al FullHD e non mancano tutte le modalità manuali di scatto e di ripresa. Insomma trovare un difetto reale e concreto per questo Galaxy Tab è veramente difficile, persino la fotocamera riesce ad essere sopra le aspettative.

Connettività

Nonostante vi avessimo accennato a inizio articolo della presenza di una variante con supporto 5G entrambi i modelli adottano allo stesso modo Bluetooth 5.0 e WiFi 6USB C 3.2 Gen 1, GPS ma niente NFC.

In conclusione

Samsung Galaxy Tab S7 Plus lo consigliamo a chi è in cerca di una soluzione potente e prestante, affidabile, equipaggiata di tutto e soddisfacente a 360 gradi.

Certamente si tratta di una soluzione premium, per chi ne fa uso intenso e specifico avendo però tra le mani una macchina in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di situazione. Inoltre, rispetto ad iPad Pro, è in grado di farvi risparmiare qualche centinaio o decine di euro senza risultare in alcun modo inferiore rispetto alla controparte. Non ha nulla da inviare ai competitor e, anzi, a nostro modo di vedere può risultare la scelta in assoluto più valida in campo tablet.

Pagella

8
Design
10
Funzionalità
10
Prestazioni
6.5
Fotocamera
8
Batteria
9