Il selfie, croce e delizia di questo decennio, è ormai entrato nel vocabolario comune, sostituendo il più italiano autoscatto dai connotati vagamente erotici. I produttori di smartphone prestano sempre più attenzione alle fotocamere frontali, dedicate proprio e riprendere chi solitamente sta dietro l’obiettivo.
Samsung non fa eccezione e con i nuovi flagship, Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, ha migliorato notevolmente il comparto fotografico, dotandolo delle migliori tecnologie presenti sul mercato. Le due fotocamere hanno ora lenti con apertura focale f/1.9 che permette di catturare una maggiore quantità di luce, specialmente in ambienti poco illuminati.
Un netto miglioramento della qualità delle immagini è stato ottenuto utilizzando un sistema di stabilizzazione video dell’immagine (VIDS) che permette immagini più nitide e definite anche in stanza mal illuminate.
Grazie all’utilizzo di HDR in real time le immagini risultano più nitide e definite e la funzione Palm Selfie permette di attivare un timer di due secondi che vi lascerà il tempo necessario a mettervi in posa per ottenere un selfie da manuale.
Per finire la fotocamera frontale adotta un sensore CMOS da 1/4.1 pollici che è 1.4 volte più grande di quello montato su Galaxy S5 e garantisce una migliore qualità oltre a permettere scatti molto più ampi, resi perfetti dal Beauty Mode.
La fotocamera posteriore non sfigura minimamente, grazie ad un sensore da 16MP, lenti con apertura f/1.9, HDR e stabilizzazione ottica dell’immagine. Inoltre la fotocamera riesce a mettere a fuoco l’immagine in soli 3 decimi di secondo in modo da riprendere in maniera ottimale anche i soggetti in movimento.