Ci siamo abituati a vedere i nuovi smartphone sottoposti ai test più assurdi: incontri con pallottole calibro 50, immersioni in acqua bollente oltre ai classici drop test da altezze “umane”. Qualcuno però vuole scoprire se gli smartphone sono in grado ci volare.

Il nuovissimo Samsung Galaxy Note 5 è stato sottoposto ad un drop test estremo, dimostrando di sapersela cavare anche in una situazione altamente improbabile. Il phablet coreano è stato appeso ad un drone radiocomandato e portato a 900 piedi di quota, circa 300 metri, e lasciato cadere forse per verificare la sua capacità di volare.

Note5crash7Il risultato è abbastanza scontato ed il povero Samsung Galaxy Note 5 è piombato miseramente al suolo, prendendosi però una clamorosa rivincita sugli autori del test. Come potete vedere dal fermo immagine lo smartphone è caduto di spigolo, danneggiandosi seriamente.

Questo non gli ha però impedito di continuare a funzionare, come hanno potuto constatare gli autori del test. Il display era rotto ma mostrava ancora qualche spezzone di immagine mentre la maggior parte delle funzioni era ancora attiva. Ovviamente la riparazione sarebbe molto onerosa visto che andrebbero sostituiti la maggior parte dei componenti, ma era inevitabile viste le altezze raggiunte dal Samsung Galaxy Note 5.

Cosa ne pensate di questi drop test? Hanno una qualche valenza o si tratta di esperimenti puramente spettacolari? Se vi cadesse lo smartphone dalla torre Eiffel c’è qualche speranza che possa ancora funzionare, magari per salvare i vostri dati, ma forse nel tempo necessario a scendere qualcuno potrebbe averlo già fatto sparire.

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