L’Autorità Antitrust, facendo seguito alle segnalazioni ricevute dai consumatori e a un’attività preistruttoria, ha deciso di aprire due procedimenti separati nei confronti di Samsung e Apple. L’accusa sarebbe quella di pratiche commerciali scorrette, legate gli aggiornamenti dei prodotti commercializzati.

Le due compagnie avrebbero, secondo i risultati delle indagini, attuato una politica commerciale dedita allo sfruttamento delle carenze di alcuni componenti per ridurre le prestazioni degli stessi. In pratica la famosa “obsolescenza programmata” ipotizzata da molti e a quanto pare messa in atto dalle due compagnie attraverso gli aggiornamenti software.

SamsungApple avrebbero proposto gli aggiornamenti software ai propri utenti senza segnalare espressamente le possibili conseguenze. In particolare non sarebbero state fornite le necessarie informazioni per consentire il mantenimento di un adeguato livello di prestazioni dei dispositivi interessati, promossi proprio per le loro specifiche e per le caratteristiche tecniche evolute ma le cxi prestazioni sono peggiorate in seguito agli aggiornamenti.

L’Antitrust si è avvalsa della collaborazione del Nucleo Speciale della Guardia di Finanza e del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche per condurre accertamenti nelle sedi delle compagnie coinvolte. Sarà ora interessante capire quali saranno le conseguenze per Apple e Samsung, che potrebbero aver violato gli articoli 20, 21, 22 e 24 del Codice di Consumo.