Poche settimane fa Samsung era stata condannata in via definitiva al pagamento di 548 milioni di dollari nella causa intentata da Apple per le ripetute infrazioni ai brevetti. Il colosso coreano ha adempiuto agli obblighi della sentenza versando quanto stabilito il 14 dicembre.

Appena dieci giorni dopo Apple cita nuovamente in giudizio Samsung, chiedendo ulteriori 180 milioni di dollari.Si tratterebbe di danni legati alle infrazioni commesse con la commercializzazione di 5 dispositivi dopo la sentenza che nel 2012 aveva stabilito la colpevolezza del colosso coreano.

Tutto era iniziato nel 2011 quando Apple aveva accusato Samsung di aver copiato il  design di un suo prodotto e a fine 2012 il primo verdetto obbligava il produttore coreano a pagare oltre 930 milioni di dollari. Dopo una lunga battaglia, nel maggio scorso un tribunale aveva dato ragione al ricorso di Samsung, abbassando la multa di 382 milioni di dollari, affermando che Apple non può proteggere l’aspetto esteriore con devi brevetti.

Mentre la Corte Suprema deve ancora pronunciarsi sull’ammissibilità dell’azione legale, Samsung afferma di aver pagato anche troppo e che Apple non merita in realtà tutta questa considerazione.

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