Da tempo circolano in rete indiscrezioni legate a Xiaomi Mi5, il prossimo flagship del produttore cinese che dovrebbe vedere la luce verso fine anno o nei primi mesi del 2016. Atteso per l’estate di quest’anno il nuovo flagship è stato posticipato perché, ormai è praticamente certo, monterà il nuovo SoC Snapdragon 820 di Qualcomm.

È proprio grazie all’adozione del nuovissimo chipset del produttore californiano che Xiaomi Mi5 potrebbe diventare il primo smartphone al mondo ad utilizzare un sensore di impronte ad ultrasuoni. La tecnologia Ultrasonic Fingerprint Recognition è integrata in quella che Qualcomm chiama Snapdragon Sense 3D Fingerprint Technology e fa parte delle tante feature del nuovo chipset che si preannuncia davvero innovativo.

Mi5-UltrasonicLa tecnologia di riconoscimento 3D crea una mappa molto dettagliata dell’impronta digitale, in maniera molto più definita delle tecnologie attuali. Diventa così molto più complesso aggirare la protezione “copiando” l’impronta digitale e il dispositivo risulta essere maggiormente protetto. Il fatto più interessante è che non serve un particolare sensore o un pulsante, come è successo finora, visto che sarà possibile riconoscere l’impronta anche attraverso plastica, metallo e vetro.

Ecco quindi che la prossima generazione di smartphone potrà integrare il sensore in qualsiasi componente già esistente, come il frame inferiore, migliorando nel contempo il design complessivo del dispositivo. Se tutti i rumor finora trapelati dovessero essere confermati, Xiaomi Mi5 si preannuncia come uno dei migliori smartphone del 2016 e un formidabile avversario per i flagship dei principali produttori, Samsung su tutti.

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