Recensione Redmi Note 9 Pro – In concomitanza con l’evoluzione del brand Xiaomi, da popolare a esclusivo con prezzi che toccano quota 1000 Euro per i nuovi top di gamma, anche il sub-brand Redmi inizia a ricevere maggior rilevanza guadagnandosi di fatto tutta la fascia bassa. Redmi Note 9, Redmi Note 9s e Redmi Note 9 Pro sono le nuove proposte del brand che vanno ad affiancarsi ai già ottimi Redmi Note 8T e Redmi Note 8 Pro, che nel frattempo sono scivolati di fascia, da sopra, a sotto i 200 Euro.

La nuova Redmi Note 9 family copre così ampiamente la fascia tra i 200 e i 300 Euro con piccole differenze: Redmi Note 9 è un po’ più piccolino (ma nemmeno troppo), Redmi Note 9S manca di NFC e ha un comparto fotografico a metà tra il 9 e il 9 Pro mentre Redmi Note 9 Pro è quello che osa di più, nonché oggetto di questa nostra recensione. Approfondiamolo.

Redmi Note 9 Pro dopo 24 ore

Video recensione di Redmi Note 9 Pro

Design & Ergonomia

Partiamo dai numeri: Redmi Note 9 Pro misura 165,75 x 76,68 x 8,8 mm e pesa 209 grammi, una bella mattonella insomma. Se state cercando uno smartphone compatto state lontani da questo smartphone, anzi, da tutta la famiglia Redmi Note 9, perché se c’è una cosa che li accomuna tutti è tre sono proprio le dimensioni fisiche decisamente abbondanti.

I bordi comunque sono ben ottimizzati e questa combo permette di avere un ampio display da 6,67 pollici con risoluzione FullHD+. Non è AMOLED bensì IPS LCD con i pro e i contro che si porta dietro, ovvero neri poco profondi e un po’ di light bleending attorno al foro e ai bordi. Se dovessimo confrontarlo con il display di iPhone SE potremmo definirlo un bel display, tuttavia al tempo stesso è qualitativamente inferiore rispetto all’OLED che si trova su Xiaomi Mi 9T che, a un anno di distanza, è ancora un’ottima alternativa sul mercato.

Per lo meno non è scivoloso e sul design è gradevole: suò posteriore ha un suo stile, un suo carattere. Oltre alla colorazione che potete apprezzare in foto arriverà anche in verde o bianco. Interessa la scelta stilistica del blocco fotocamere: ha un evidente rialzo ma è posizionato con stile, all’interno di un rettangolotto nero disegnato sulla cover dando una sensazione di cura e di studio.

Riguardo i materiali troviamo vetro sia sul fronte che sul retro con certificazione Gorilla Glass 5 e nel complesso restituisce una sensazione di solidità tale che, a nostro avviso, potrebbe sopravvivere senza problemi anche a diverse cadute. Il retro della medaglia è che il posteriore si sporca facilmente riempiendosi di ditate dopo pochi minuti di utilizzo.

Funzionalità

Android 10 con MIUI 11 è il sistema operativo installato su Redmi Note 9 Pro. Per chi conosce il mondo Xiaomi non c’è nulla di nuovo e a tal proposito vi lasciamo un nostro video al riguardo per scoprire tutte le funzionalità di questa interfaccia.

Là dove Xiaomi/Redmi inciampa sempre un po’ è proprio sul software con qualche sbavatura qua e la che complicano la vita al cliente finale. Niente di traumatico, tuttavia alcuni bug software sono presenti come ad esempio l’impossibilità di interagire con alcune notifiche a pop-up. Anche qualche lag non manca e a tal proposito siamo curiosi di vedere e provare la MIUI 12 che arriverà verso la fine di giugno / inizio di luglio anche su questo modello.

Da segnalare invece la presenza dei DRM Widevine solo L3 il che non permette di vedere contenuti multimediali in HD ma solo in SD nelle varie applicazioni di streaming come Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video. La cosa potrebbe essere risolta in futuro con un aggiornamento software ma al momento non abbiamo informazioni.

Prestazioni

Ciò su cui questo Redmi Note 9 Pro punta tutto è la sua completezza hardware: è infatti dotato di porta audio da 3,5mm e porta type-c sul lato inferiore, sensore di impronte digitali sul bordo destro, sensore infrarossi superiormente e carrellino per doppia sim più espansione di memoria sul bordo sinistro. Al suo interno poi c’è l’NFC, la Radio FM, Bluetooth 5.0, una memoria da 64 o 128 GB UFS 2.1, 6 GB di RAM, ricarica rapida a 30 W e una super batteria da 5020 mAh, oltre al processore Qualcomm Snapdragon 720G.

A voler chiedere di più mancano solo la ricarica wireless e la certificazione contro acqua e polvere ma su questo prezzo è più unico che raro trovare anche queste specifiche.

A livello funzionale non abbiamo notato invece problemi né dal punto di vista della connettività Wi-Fi (dove resta collegato senza problema alcuno) né dal punto di vista del segnale con una ricezione e una stabilità del segnale nella media. Valori SAR sotto la media con 0.662 W/kg (testa) e 1.021 W/kg (corpo).

Fotocamera

Il comparto fotografico è ricco, lo potete vedere dal numero di sensori:

  • 64 MP, f/1.9, 26mm (Grandangolare), 1/1.72″, 0.8µm, PDAF;
  • 8 MP, f/2.2, 119° (Ultra grandangolare), 1/4.0″, 1.12µm;
  • 5 MP, f/2.4, (macro), 1/5.0″, 1.12µm, AF;
  • 2 MP, sensore di profondità per migliorare l’effetto bokeh;
  • 32 MP, selfie-camera.

Per la fascia di prezzo cui ricopre, gli scatti sono molto buoni soprattutto in ottime condizioni di luce, sia con la fotocamera grandangolare che quella standard. Appena cala la luce però la fotocamera grandangolare mostra il fianco non riuscendo a gestire ottimamente i forti contrasti anche facendosi aiutare dalla modalità HDR. Di notte, nella situazione più complicata, il rumore la fa da padrone ma è possibile metterci una piccola pezza con la modalità scatto “notturno” che però non fa miracoli.

Sui selfie il risultato è similare, soffre in situazione di forte contrasto ma il risultato è buono.

Batteria & Autonomia

La batteria di Redmi Note 9 Pro è da 5020 mAh, un battery phone in poche parole sia nei numeri che nei fatti. Scaricarlo in un giorno è davvero difficile e riesce tranquillamente a fare dalle 7 alle 8 ore di display acceso in base al tipo di utilizzo.

È in grado di coprire quindi anche le due giornate di utilizzo nel momento in cui si va ad utilizzare poco lo smartphone (circa 3 ore di utilizzo al giorno).

In conclusione

Redmi Note 9 Pro è disponibile in Italia al prezzo di 269 Euro nella versione 6/64 GB e 299 Euro nella versione 6/128 GB, un prezzo concorrenziale che di fatto rende già obsoleta la variante Redmi Note 9S il cui prezzo di listino è di soli 20 Euro inferiore e non è dotato di NFC, utile per fare pagamenti digitali tramite lo smartphone. Prezzi comunque, come sappiamo, destinati a scendere nelle prossime settimane rendendo questo smartphone sempre più appetibile. Se dunque al prezzo di listino non è attualmente definibile un best-buy, una volta sceso sotto i 249 Euro nella variante 6/128 GB non avrà molti rivali, soprattutto con l’arrivo della nuova MIUI 12.

Altre offerte

Pagella

7
Design
7.5
Funzionalità
7
Prestazioni
8
Fotocamera
8
Batteria
9