Dopo OnePlus 2 finalmente è passato sotto la nostra lente il secondo smartphone per il 2015 della casa cinese. Questa volta non ci troviamo più di fronte ad un top di gamma, ma ad un terminale di fascia medio-alta che punta tutto su materiali, design e dimensioni. L’unica costante è sempre il prezzo competitivo: ecco la nostra recensione completa di OnePlus X!
Video recensione di OnePlus X
Video Unboxing di OnePlus X
Hardware & Connettività
OnePlus X ha un hardware da top di gamma dell’anno scorso: SoC Snapdragon 801, quad-core a 2,3 GHz, accompagnato dalla GPU Adreno 330. La RAM è da 3 GB LPDDR3, mentre la memoria interna solamente da 16 GB – espandibili però tramite microSD fino ad ulteriori 128 GB.
Il display è un pannello AMOLED da 5 pollici e le fotocamere sono rispettivamente da 13 e 8 megapixel, con un singolo flash LED sotto a quella posteriore. La batteria non è rimovibile ed ha una capacità di 2525 mAh.
Parte Telefonica & Antenne
Parlando di connettività OnePlus X ha due slot nano SIM con supporto totale alle reti 4G LTE italiane e un’ottima ricezione del segnale. Aspetto invece negativo il WiFi, con tecnologia 802.11 b/g/n senza supporto per le connessioni a 5 GHz. Oltre a questo troviamo Bluetooth 4.0, Wi-Fi Direct e Tethering e la radio FM, con assenza purtroppo di NFC.
Per quanto riguarda la geolocalizzazione il pacchetto è completo, con A-GPS, GLONASS e BDS che garantiscono un fix della posizione veloce e sempre preciso.
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Design, Ergonomia & Materiali
OnePlus X è molto compatto: 140 x 69 x 6,9 mm sono le dimensioni, mentre il peso varia. 138 grammi nella versione Onyx con retro in vetro, mentre 160 grammi in quella con il retro il ceramica.
I materiali della versione Onyx da noi testata sono assolutamente premium. Sia davanti che dietro si trova un vetro Gorilla Glass 3 con finitura 2.5D, mentre la cornice laterale è in alluminio con delle scanalature parallele lungo tutto il perimetro. Insomma, in quanto a costruzione OnePlus X è veramente solido e esteticamente rifinito.
Sul lato destro troviamo il carrellino per le SIM, il pulsante d’accensione e il bilanciere del volume, mentre in alto trovano posto il jack da 3,5 mm e il microfono secondario. A sinistra c’è solamente lo slider per le preferenze di notifica e infine in basso troviamo due griglie – una per lo speaker e una per il microfono – e il connettore microUSB al centro.
Sotto al display ci sono 3 tasti fisici capacitivi purtroppo non retroilluminati, mentre in alto ci sono fotocamera, capsula audio, sensori di luminosità e prossimità e il LED di notifica.
Display, Audio & Multimedia
Il display di OnePlus X è un pannello AMOLED da 5 pollici con risoluzione 1920 x 1080 (FullHD), per una densità pari a 440 ppi. Come nella maggior parte degli AMOLED i colori sono molto vividi e saturati, oltre che tendenti al caldo. I neri ovviamente perfetti, mentre i bianchi non sono molto brillanti e non mi hanno convinto del tutto.
Gli angoli di visuale soffrono di leggere aberrazioni cromatiche quando ci si spinge ad inclinazioni più estreme, ma risulta poco riflettente sebbene non perfettamente oleofobico. Ottimo invece il range di luminosità che si adatta benissimo ad ogni occasione.
L’altoparlante sul fondo ha una buona qualità del suono e non va mai a distorcere alti e bassi anche se spinto ai massimi volumi. Proprio nel volume sta però il problema, dato che non riesce a spingersi a una sonorità elevatissima.
Per quanto riguarda la riproduzione multimediale OnePlus X si affida a Google Foto e non riesce dunque a leggere i file in codifica H265, né riconosce l’audio dei file MKV. Problemi comunque risolvibili scaricando un player alternativo.
Fotocamera
OnePlus X monta sul retro una fotocamera da 13 megapixel f/2.2, mentre sul fronte un sensore da 8 megapixel f/2.4.
Il software fotocamera è abbastanza blando e senza particolari funzionalità. Possiamo scegliere la risoluzione di scatto, impostare modalità HDR, Immagine Chiara o Ritocco e poco altro. I video arrivano fino a 1080p ed è possibile registrare in Slow Motion e TimeLapse.
La messa a fuoco è abbastanza rapida e permette di regolare in tempo reale l’esposizione, ed anche la velocità di scatto è soddisfacente.
La qualità degli scatti non mi ha soddisfatto abbastanza. I colori sono quasi sempre buoni, ma i dettagli sono invece un po’ carenti, con rumore di fondo sempre presente e prestazioni che calano visibilmente quando la luce scarseggia. Anche la gestione della luminosità non è granché, dato che le zone di luce sono spesso bruciate oppure le zone in ombra sono troppo poco luminose. Nemmeno attivando l’HDR si risolve il problema apprezzabilmente. Gli scatti con il flash creano invece un alone bianco sulla destra. I selfie sono buoni.
Nella registrazione video ritroviamo i problemi legati ai dettagli carenti e la gestione errata della luce, ai quali si aggiunge la stabilizzazione digitale scadente e uno zoom troppo pixellato.
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Batteria & Autonomia
La batteria è purtroppo nella media delle vittime che ha mietuto Android Lollipop, nonostante l’ottimizzazione per sfruttare il display AMOLED.
Con un uso medio sono arrivato a dopo cena con circa 4 ore di display attivo. Andando invece ad aggiungere durante la giornata un po’ di gaming, qualche video su YouTube in 4G e molta messaggistica – oltre ai classici servizi mail in push – prima di cena mi sono sempre trovato a cena con all’attivo 3 ore e mezza di display attivo.
La ricarica con l’adattatore in dotazione da 5V /2A richiede all’incirca 2 ore per andare da 0% a 100%.
Software
OnePlus X ha al suo interno OxygenOS 2.1.2, basata su Android 5.1.1 Lollipop. L’interfaccia con cui si presenta è praticamente Android Stock, ma tutto il sistema è personalizzato con un tema nero per risparmiare batteria.
A sinistra della home troviamo la OnePlus Shelft, una scheda che sostituisce Google Now e che raccoglie al suo interno le app e i contatti frequenti, oltre che una raccolta di widget scelti dall’utente.
La gestione dell’audio si basa sullo slider fisico sul lato sinistro, mentre il bilanciere serve solamente per regolare il volume ma non la modalità di notifica.
Analizzando il menù delle impostazioni troviamo varie personalizzazioni inserite da OnePlus: possibilità di spostare la barra di navigazione a schermo, assegnazione di azioni a doppio tocco e pressione prolungata sui tasti e ancora gesture a schermo spento come il doppio tocco per risvegliare.
Per gli amanti della sicurezza la scheda Autorizzazioni App permette di gestire e, eventualmente, revocare le autorizzazioni di ogni app.
Infine la suite di applicazioni preinstallate vede principalmente le Google Apps, ma sono presenti anche un File Manager e un’app per la radio esteticamente ben curate e funzionali.
Prestazioni
Nella prova di navigazione web OnePlus X non ha alcun problema su siti leggeri come TuttoAndroid, ma andando su un sito più pesante con Repubblica.it abbiamo notato qualche micro rallentamento e ri-rendering della pagina nello scroll veloce. La fluidità generale di sistema è comunque convincente. Discorso diverso invece nel gaming, dove con Real Racing 3 abbiamo notato un framerate un po’ ballerino e dunque una fruizione del gioco non perfetta.
Dopo qualche gara a Real Racing 3 lo smartphone si è scaldato leggermente sulla parte superiore, comunque non tanto alto da renderne difficoltoso l’uso. Qui sotto potete vedere i risultati ottenuti nei nostri classici benchmark.
Conclusioni
OnePlus X è un terminale che ci ha convinti principalmente per design e costruzione. Non si comporta male negli altri ambiti, ma nella stessa fascia di prezzo si possono trovare terminali da 5,5 pollici che riescono a scalzare OnePlux X per performance e autonomia, come ad esempio Zuk Z1.
Nonostante questo OnePlus X ci sembra un ottimo prodotto che, a fronte di opportuni aggiornamenti OTA e magari l’arrivo di Marshmallow, sembra la scelta giusta per tutti coloro che vogliono uno smartphone compatto, bello e ben funzionante.
Per il momento è disponibile solo tramite invito a 269€ nella versione Onyx su OnePlus.net, ma da dicembre sarà acquistabile in vendita libera… meglio così forse, così potrete pensarci su un po’ meglio prima di acquistarlo.
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