Recensione Huawei P10Huawei P10 è stato presentato al Mobile World Congress 2017 di Barcellona, finalmente l’azienda cinese ha mostrato alla stampa il suo nuovo flagship per il 2017. Sarà una conferma di Huawei P9 (qui la recensione) o finalmente una svolta per Huawei anche sulla fascia top del mercato? Scopritelo nella nostra recensione di Huawei P10.

Piccolo appunto, il software dello smartphone non è ancora definitivo, per questo motivo prima dell’uscita potrebbe ricevere aggiornamenti corposi. Nel caso in cui l’esperienza d’utilizzo dovesse cambiare non esiteremo ad aggiornare la recensione di Huawei P10 con le dovute considerazioni.

Video recensione di Huawei P10

 

Hardware & Connettività

L’hardware di Huawei P10 è molto simile a quello di Mate 9. Il SoC a bordo è un HiSilicon Kirin 960, quindi lo stesso processore di Mate 9, con 4 GB di RAM LPDDR4 e 64 GB di memoria interna espandibile con MicroSD.

Lo smartphone possiede connettività LTE fino a 300 Mbps in download con 4 antenne, in maniera tale da aumentare il troughput. La ricezione è in pieno stile Huawei, sempre al top in qualsiasi contesto, di sicuro uno dei punti di riferimento sotto questo punto di vista. Anche l’audio in capsula è di buona qualità, così come la conversazione in vivavoce.

recensione di huawei p10

Il dispositivo ha sul fondo un connettore USB Type-C e il jack audio da 3,5 millimetri, oltretutto può contare su un sensore delle impronte digitali questa volta posto nella parte anteriore sotto al display.

In realtà il sensore è sotto il vetro, individuabile grazie a una scanalatura sul fondo del frontale del dispositivo.

Prestazioni

Huawei P10 gira senza alcun problema, tutto risulta sempre molto veloce: l’apertura delle app, il passaggio da un programma all’altro e anche il multitasking di Nougat non soffre di problemi. L’esperienza di gioco è piacevole con Real Racing 3 e qualche altro titolo che abbiamo testato, il framerate è sempre alto e c’è la quasi totale assenza di lag.

Ergonomia, Design & Materiali

Huawei ha deciso di non stravolgere le linee che contraddistinguono la sua serie P, pur non disdegnando qualche cambiamento. Il P10 ha i bordi posteriori curvi e delle linee più dolci che vanno a ricoprire l’intera scocca, mentre rimane l’inserto in vetro che copre la doppia fotocamera in collaborazione con LEICA.

Il disegno delle antenne segue quello della scocca, insomma per qualcuno potrebbe risultare un po’ troppo ispirato ad iPhone.

recensione di huawei p10

Lo smartphone sarà disponibile in colorazione silver, bianca, due versioni oro differenti, nera, verde, blu e rosa. Insomma ce n’è per tutti i gusti, oltretutto alcune versioni hanno il retro ruvido, con una texture particolare, invece che liscio.

recensione di huawei p10

Lo spessore è molto ridotto, crica 6.9mm, mentre l’ergonomia risulta davvero buona: si tiene facilmente all’interno di una mano seppur non si riesca comunque ad arrivare ai 4 angoli del display con il pollice.

Display, Audio & Multimedia

La recensione di Huawei P10 non può non passare dal display, il quale ha una diagonale da 5.1 pollici con risoluzione FullHD e una definizione molto alta di 443 ppi. Restiamo su un IPS LCD di ottima qualità con una resa fedele, dei colori piuttosto accesi e una buona visibilità anche sotto la luce del sole. Ormai gli IPS hanno fatto passi da gigante ma forse siamo arrivati al limite di questa tecnologia.

recensione di huawei p10

In ogni caso, però, Huawei P10 può contare su un gran bel display, seppur un Super AMOLED di ottima qualità ci avrebbe soddisfatto di più.

Fotocamera

Un punto fondamentale da toccare nella recensione di Huawei P10 è di sicuro la fotocamera: ancora una volta troviamo un doppio sensore come P9, uno RGB da 12 MP e un altro in bianco e nero da 20 MP, con ottiche LEICA e apertura F2.2. Finalmente è stato inserito anche lo stabilizzatore ottico.

Lo smartphone può scattare foto a colori fino a 20 MP, utilizzando il sensore black & white e interpolando i dati con quello RGB, oppure foto a 12 MP facendo il processo contrario ma permettendo al dispositivo di effettuare uno zoom ibrido da 2x senza perdita di qualità, stessa funzione già vista con Mate 9.

recensione di huawei p10

Le foto di giorno sono molto valide e migliorate notevolmente rispetto a P9, c’è una buona gestione delle luci forti e i colori vengono riprodotti in maniera fedele, anche se andando ad effettuare uno zoom sugli scatti potreste rendervi di come alcuni elementi risultino poco definiti in determinate situazioni.

Per quanto riguarda le foto di sera la situazione è un po’ più complicata, il software cerca di sopperire all’apertura F2.2 ma non sempre lo fa bene: in determinate situazioni il risultato è buono e decisamente migliore rispetto sia a P9 che a Honor 8, in altri snatura un po’ la scena in maniera eccessiva, proprio perché il software fa molto per sopperire all’apertura, di conseguenza se sbaglia un po’ la foto ne risente.

C’è da sottolineare, d’altro canto, che questa non è ancora la versione definitiva e potrebbero esserci dei cambiamenti prima della messa in vendita del device.

Software Fotocamera

Una funzione che continuo ad amare dei dispositivi Huawei è la possibilità di scattare foto con il sensore black and white, in questo modo di sera il software agisce in maniera minima, visto che la luce catturata è molto maggiore e non c’è bisogno di alzare tempi e ISO, restituendo risultati artistici e belli da vedere.

La funzione che più ci ha stupito è quella ritratto, la quale si va ad aggiungere alla classica di refocus con effetto bokeh che ha sempre funzionato piuttosto male. Siamo riusciti ad ottenere davvero degli ottimi scatti, alcuni quasi non sembrano fatti con uno smartphone se non si vanno ad effettuare degli zoom.

recensione di huawei p10

Ovviamente non funziona ancora ai massimi livelli in tutte le situazioni, ma un plauso a Huawei e LEICA per questa modalità che talvolta funziona anche meglio di quella di iPhone 7 Plus e, tra l’altro, può essere utilizzata anche con la fotocamera frontale, seppur con risultati più scarsi.

Fotocamera frontale e Video

A tal proposito, davanti abbiamo una 8 MP con apertura F1.9, anche qui le foto vengono bene e meglio dei dispositivi lanciati lo scorso anno dall’azienda. Come la maggior parte degli smartphone, però, non c’è una gran gestione delle luci forti, ma trattandosi di un top di gamma da più di 650 euro sono considerazioni da fare.

recensione di huawei p10

I video vengono girati in 4K, a 1080p e 60fps o 30fps con stabilizzazione sia ottica che digitale. Di giorno il risultato è molto buono e la stabilizzazione lavora bene anche se non siamo al top assoluto. Quando le condizioni diventano più difficili si iniziano a vedere degli artefatti, pur mantenendo uno standard abbastanza alto. All’interno della recensione potete apprezzare un esempio di registrazione.

Batteria & Autonomia

Uno degli aspetti negativi della recensione di Huawei P10, e che non ci ha soddisfatto considerando i recenti trascorsi dell’azienda cinese, è la batteria. La capacità è da 3200mAh, e considerando la dimensione dello schermo ci saremmo aspettati una durata maggiore. L’autonomia, però, è comunque buona, siamo tra le 3 ore e mezza e le 4 di schermo acceso su una giornata di utilizzo, riuscendo ad arrivare circa alle 19.

recensione di huawei p10

Probabilmente non riusciamo a raggiungere le 5 o 5 ore e mezza a causa della nuova EMUI che soffre ancora di qualche problema di Battery drain, speriamo quindi in un miglioramento via software con il passare del tempo.

Software

Huawei P10 è su base Android 7.0 Nougat con EMUI 5.1. Il software non è ancora in fase definitiva, potrebbe cambiare prima della messa in vendita del dispositivo, di conseguenza se dovessero esserci cambiamenti importanti aggiorneremo la recensione.

recensione di huawei p10

Non cambia molto rispetto alla 5.0, i cambiamenti sono per lo più sotto al cofano ma il software è di sicuro uno dei pregi di questo dispositivo: il tutto è molto migliorato rispetto alla 4.1, abbiamo uno stile un po’ più vicino ad Android stock senza snaturare l’essenza della EMUI, vale a dire molte funzioni e massima usabilità.

A tal proposito abbiamo fatto davvero molti focus sulla nuova interfaccia di Huawei, che vi invitiamo a visionare se siete interessati.

Il sensore delle impronte può essere impostato via software come tasto di navigazione, in questo modo possiamo eliminare la barra di navigazione e con degli swipe sul tasto aprire il multitasking, con una pressione prolungata tornare alla home, con un semplice tocco tornare indietro nell’app.

Tra le tante funzioni introdotte con la EMUI 5 troviamo il multiwindows di Android Nougat, la possibilità di creare due istanze della stessa applicazione con “App Gemella”, un centro notifiche più vicino ad Android stock con la gestione di Nougat e molto altro.

In conclusione

La recensione di Huawei P10 non può che concludersi con alcune considerazioni relative al prezzo: lo smartphone verrà venduto a 679 euro a partire dal 30 Marzo, un costo abbastanza elevato e da vero top di gamma, in quanto tale quindi non dovrebbe mostrare alcuna lacuna.

recensione di huawei p10

Sotto questo punto di vista Huawei P10 non è impeccabile, come abbiamo visto la fotocamera potrebbe dare qualcosa di più, seppur sia uno dei punti di forza dello smartphone, ma la batteria non è al top.

Insomma, P10 è un’ottima conferma, uno step in più rispetto a quanto avvenuto con P9, ma non è la svolta che ci si aspettava sulla fascia top dell’azienda cinese.

Pagella

8.7
Display
9
Ergonomia
8.5
Hardware
9.2
Software
7.5
Batteria
8.6
Fotocamera
7.5
Qualità/prezzo
9
Materiali
8
Audio
9
Esperienza Utente
8.6