Recensione BlackBerry KEYone – Finalmente è arrivato nelle nostre mani il nuovo BlackBerry dotato di tastiera fisica, un modello che aspettavamo con molta curiosità dopo la presentazione del Mobile World Congress di Barcellona.

Oltre ad essere un BlackBerry con Android, e questo già di per sé è interessante, è equipaggiato con una tastiera fisica che ricalca quella storicamente utilizzata nei celebri prodotti canadesi.

La scheda tecnica non è male ma il prezzo è salato, insomma ci sono tanti ingredienti che val la pena sviscerare con calma e il modo migliore per farlo è seguire la nostra recensione di BlackBerry KEYone. 

Video recensione di BlackBerry KEYone

Unboxing di BlackBerry KEYone

In confezione troverete un paio di cuffiette in-ear di buona qualità, un cavetto USB-TypeC e un alimentatore da parete con QC e uscita 9V-1,67 A

Hardware & Connettività

L’hardware di BlackBerry KEYone è da fascia medio alta: vede la presenza del processore Qualcomm Snapdragon 625 (ricordiamo che sono già usciti device con la versione 626) octa-core realizzato con processo produttivo a 14 nm, coadiuvato dalla GPU Andreno 506 e 3 GB di RAM lpDDR3.

La memoria interna è da 32 GB, espandibile tramite microSD.

Non manca una connettività ricca grazie all’LTE di Cat. 9, WiFi ac, Bluetooth 4.2, NFC, GPS e Radio FM.
Completa anche la dotazione di sensori con accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di luminosità e di prossimità.

Tastiera fisica

Un paragrafo a parte lo merita la presenza della tastiera fisica in stile BlackBerry.
E’ la solita, iconica e fantastica tastiera BlackBerry, che tutti gli “user d’esperienza” ricorderanno e i fan del brand rimpiangono da tempo.

La qualità costruttiva è alta, i tasti appaiono solidi, non si sporcano e hanno un bel sound anche se in realtà già dopo una decina di giorni di utilizzo è comparso qualche leggero e fisiologico scricchiolio che ci auguriamo sia destinato a sparire col tempo come nei vecchi BlackBerry.

Anche l’interazione e il feedback dei tasti è quello di sempre e già questo potrebbe essere un successo.
L’implementazione di un soft-touch su ogni tasto e di un sensore di impronte digitali fulmineo nella space bar riescono ancora a migliorare quella bella sensazione sotto i polpastrelli che rimane unica e inimitabile.

Bisogna mettere un po’ di forza nella pressione e questo ci obbliga ad un periodo di ambientamento di qualche giorno visto che il nostro cervello si è ormai abituato al touchscreen.
Dopo il rodaggio si comincia ad andare veloci, quasi come con una tastiera virtuale e in ogni caso abbattendo drasticamente gli errori di digitazione.

Il gap di velocità con una tastiera virtuale è compensato dall’ottima implementazione software di BlackBerry che mostra suggerimenti puntuali e precisi, selezionabili con un semplice swipe verso l’alto su un tasto qualsiasi. Presa la mano diventa qualcosa di insostituibile.

Con un pressione prolungata sul tasto si va ad inserire la lettera maiuscola e questo non ci ha convinto più di tanto, avremmo preferito che si abilitasse la seconda funzione, tipicamente simboli o punteggiatura.

Per attivare la sencoda funzione è invece necessario premere “alt” prima del tasto desiderato, oppure premerli in contemporanea.
Un doppio click su “alt”o su “shift” abilita rispettivamente la seconda funzione permanente o l’inserimento in stampatello maiuscolo.

A destra della spacebar c’è anche il tasto “sym” che richiama il tastierino virtuale a schermo con ulteriori simboli.
Una funzione interessante è quella del controllo cursore con il touch integrato nei tasti, basta infatti scorrere il dito per spostare il cursore di inserimento tra le lettere, molto comodo.

Al di là dell’esperienza di scrittura è possibile assegnare a ogni lettera una scorciatoia per lanciare app o azioni nel launcher, inoltre è possibile scorrere i menù con swipe sui tasti come se avessimo un vero e proprio touchpad.

Parte telefonica e antenne

BlackBerry KEYone prende abbastanza bene ma non stupisce, ottima invece la portata del WiFi, non abbiamo invece riscontrato alcun problema sulle connessioni Bluetooth, NFC e GPS.

L’audio in capsula è limpido, da altoparlante è nella media a livello di potenza ma di buona qualità in termini di presenza anche delle basse frequenze.

Prestazioni

Forse questa è la criticità maggiore di tutto il prodotto, manca a nostro avviso un processore in grado di sostenenere il carico imposto da un software decisamente complesso e ricco di funzioni.

Per la maggior parte delle operazioni quotidiane non avrete problemi ma se le interazioni si fanno più rapide e si richiede uno sforzo ulteriore per multitasking, gaming o navigazione, allora la parte posteriore si scalda sensibilmente e il calo prestazionale è vistoso.

In generale non ci ha mai dato la sensazione di essere un prodotto veloce (ovviamente nell’ambito della fascia medio alta del mercato) e anche la semplice apertura successiva di app, dimostra come sia la RAM che il processore siano appena sufficienti.

Ergonomia, Design & Materiali

BlackBerry KEYone è uno smartphone abbastanza grande (149.1 x 72.4 x 9.4 mm) ma piuttosto maneggevole grazie a particolari soluzioni costruttive.

Il telaio è completamente in alluminio e tramette uno straordinario senso di solidità e durevolezza, diversamente da praticamente la totalità degli smartphone in commercio, non sembra necessario utilizzare una cover protettiva e la parte posteriore gommata  ne è un chiaro indizio.

E’ piuttosto pesante, ben 180 grammi, ma complice lo spessore e i bordi stondati si riesce a tenere senza problemi e anzi, il peso aumenta il feeling positivo.
Esteticamente è iconico, molto “industrial” e appariscente, i colori, i materiali e il desig sono tutti studiati per apparire eleganti e seriosi. Insomma, è un vero BlackBerry pensato in primo luogo per professionisti.

Un particolare che ci è piaciuto molto è il pronunciato oblò dedicato alla fotocamera con finitura metallica, decisamente vistoso e stiloso.
Non è resistente all’acqua e la tastiera è forse la parte più delicata in caso di cadute accidentali.

Display, Audio & Multimedia

Il display è un’unità 4:3 da 4,5 pollici LCD IPS con risoluzione 1620×1080 pixel, che risulta in una densità di circa 440 ppi.
Alla vista l’effetto è quello di un display FullHD da 5 pollici.

La qualità è elevatissima, i colori sono molto accesi e la retroilluminazione è potente. Quello che più ci ha stupito è però la leggibilità sotto il sole: sembra quasi uno schermo transreflective tanto si riesce a leggere bene.

L’audio è affidato ad un altoparlante mono di buona qualità posizionato sul bordo inferiore.
E’ discretamente potente ma ben calibrato e presente anche sui bassi.

Fotocamera

La fotocamera principale di BlackBerry KEYone è ben rappresentata dal sensore Sony IMX 378 (lo stesso dei Google Pixel) da 12 mega pixel montato su lente non stabilizzata a lunghezza standard e apertura F/2.0, mentre la cam frontale è da 8 megapixel.

Le performance fotografiche sono soddisfacenti ma non paragonabili a quelle di un top di gamma del 2017. Di giorno sono molto belle, accurate nell’esposizione e nel bilanciamento del bianco, con una buonissima incisività e assenza sostanziale di aberrazioni cromatiche o distorsioni.

Di notte la qualità scende vistosamente, in parte a causa dell’assenza di OIS, in parte per un software poco efficace nella riduzione del rumore di disturbo.
In tutto ciò le buone notizie sono due: innanzi tutto la qualità rimane comunque da fascia media, la nostra “delusione” è quindi da rapportarsi ad una media molto alta dei top di gamma di quest’anno; in secondo luogo le lacune sono di natura software e migliorabili con un semplice aggiornamento.

In video e nei selfie la situazione è più che buona, siamo nella media alta senza infamia e senza lode.
In generale BlackBerry KEYone non si può considerare un camera phone capace di performance incredibili ma un prodotto che in ogni situazione riesce a tirar fuori una buona foto per condivisione sui social o per archivio personale.

Batteria & Autonomia

La batteria è da 3505 mAh che sono veramente tanti se pensiamo all’hardware già di per sé attento ai consumi.
Per fortuna le potenzialità vengono ampiamente confermate dalla prova sul campo, dove BlackBerry KEYone si è dimostrato affidabile e inaffondabile.

In una giornata molto stressante arriverete a sera con ancora un 10-20% di autonomia, mentre se utilizzerete senza eccessi il telefono riuscirete a coprire i due giorni.

Software

Sulla confezione di BlackBerry KEYone è indicata la dicitura “SECURE PHONE”. Questo vanto è da attribuire ad una versione di Android 7.1.2 molto customizzata e completamente orientata alle funzionalità business e alla sicurezza.

Sul lato destro dello smartphone è presente un tasto fisico programmabile con le più svariate funzionalità, dal lancio di app a scorciatoie rapide per torcia, controllo audio, blocco schermo ecc.
Purtroppo la posizione stessa del tasto non è felicissima e porta spesso a confondersi con il tasto di accensione.

E’ presente l’app DTEK che funge da assistente personale per tutto ciò che concerne la sicurezza, tendendo sotto controllo le autorizzazioni, l’integrità del software, i sistemi di sicurezza e privacy.
Insieme a DTEK troviamo “Password keeper” che è un completissimo e comodo tool per la gestione delle nostre password, troviamo anche “Privacy Shade” che consente di oscurare una parte del display per metterci al riparo da sguardi indiscreti quando ci troviamo in determinati contesti soggetti a shoulder surfing.

Una chicca è l’auto-formattazione della memoria in caso di ripetuti tentativi di accesso con pin, sequenza o password di sistema errati.

Una delle caratteristiche principali e storicamente presente sui BlackBerry di ultima generazione è il famigerato “HUB”, una potente applicazione che tiene traccia di tutte le notifiche e eventi che vengono mostrati all’utente e permette da un lato di avere sempre sotto controllo uno storico delle notifiche, dall’altro di utilizzare un solo programma per gestire tutti i nostri account, mail, social, sms, telefonate e quant’altro.

In sovraimpressione è possibile abilitare una cosidettà “scheda produttività” pensata per avere sempre sott’occhio i contatti frequenti, le mail e gli appuntamenti incombenti. L’idea è bella ma la realizzazione poteva essere migliore, sono infatti più le volte in cui non funziona e blocca tutto il telefono rispetto a quelle in cui si riesce ad utilizzare normalmente.

La suite di app preinstallate è completata da una efficace applicazione per prendere note, dalla sua espansione dedicata alle note con immagini, screenshot e disegni e da BlackBerry Messanger, la nota app di messaggistica sicura che è disponibile per tutti gli smartphone Android sul PlayStore.

Sul KEYone nulla è lasciato al caso e anche il launcher racchiude numerose “chicche” che concorrono nel trasmettere all’utente l’idea di cura e completezza di tutto il pacchetto software.
Citiamo per esempio i widget attivabili con uno swipe sulle icone, la possiblità di applicare pacchetti icona e le più disparate scorciatoie richiamabili direttamente con la pressione dei tasti fisici o semplicemente con icone preconfigurate.

“Tutto molto interessante” ,perdonateci la citazione, ma ci sembrava un modo ironico per farvi scendere con i piedi per terra. Sì, perché un software del genere ha necessariamente un lato negativo della medaglia e, in modo assolutamente scontato, in questo caso sono le prestazioni solamente discrete.

In conclusione

Concludiamo la recensione di BlackBerry KEYone con una valutazione generale del prodotto, proposto a 599€ di listino.

Questo device ci è piaciuto per quello che rappresenta e perché porta una proposta credibile e unica con tastiera fisica.
TCL, proprietaria del brand BlackBerry ha fatto ancora una volta le cose per bene e per quanto il KEYone non sia perfetto, è comunque un device completo, affidabile e ricco di funzionalità come tutti i fan della storica casa canadese si aspettavano.

Gli unici appunti sono per una scheda tecnica un po’ stiracchiata, soprattutto considerando le risorse necessarie per poter sfruttare tutte le sue capacità.
Il prezzo è alto, non c’è molto da discutere, ma questo device è talmente particolare che non può essere valutato come faremmo con un classico smartphone, è unico nel suo genere e strizza l’occhio ad un’utenza che probabilmente farebbe follie per portarselo a casa.

Altre offerte

Pagella

8.7
Display
8.2
Ergonomia
8.1
Hardware
9.5
Software
8.6
Batteria
7.9
Fotocamera
7.8
Qualità/prezzo
9.0
Materiali
7.8
Audio
9.6
Esperienza Utente
8.7