Recensione Asus Zenfone 5Z – Dopo qualche mese è arrivato in Italia anche lui, Asus Zenfone 5Z, il fratello “maggiore” del già promosso Asus Zenfone 5 che ci aveva convinto per esperienza d’uso, caratteristiche, batteria e prezzo.

Qui ci troviamo di fronte alla versione potenziata con processore Snapdragon 845 che ha delle implicazioni più in positivo che in negativo. Ve le raccontiamo nella nostra recensione di Asus Zenfone 5Z.

Video recensione di Asus Zenfone 5Z

Hardware & Connettività

Asus Zenfone 5Z si differenzia dal fratello Zenfone 5 esclusivamente per una caratteristica: il processore. All’interno di questo smartphone è presente infatti la CPU Qualcomm Snapdragon 845 (invece dello Snapdragon 636) offrendo quindi prestazioni paragonabili a un top di gamma, grazie anche alla RAM da 6 o 8 GB in base al modello.
La memoria interna è da 64/256 GB di cui circa 10 GB occupati dal sistema mentre la batteria è da 3300 mAh.

Il comparto connettività è completo e di tutto rispetto: Bluetooth 5.0, WiFi 802.11 ac a doppia banda, LTE e GPS, A-GPS, GLONASS, BEIDDU. Offre un’ottima ricezione e una valida stabilità del segnale, in chiamata l’audio è nitido e chiaro.

Non mancano, ad eccezione del barometro, i sensori: accelerometro, luminosità, prossimità, bussola digitale, giroscopio e sensore di riconoscimento delle impronte posto sul retro del prodotto.

Sul retro è presente poi il comparto fotografico costituito da un sensore principale da 12 megapixel ed uno secondario ma grandangolare da 8 megapixel, sul fronte invece una fotocamera da 8 megapixel.

Nel complesso è uno smartphone che funziona bene, non ha compromessi a livelli di performance e offre un utilizzo fluido, costante e reattivo.

Ergonomia, Design & Materiali

Esteticamente è un prodotto che si fa piacere: sul retro e sul fronte è ricoperto da due pannelli di vetro mentre i bordi sono in alluminio. È uno smartphone col notch ma presenta comunque un minimo di personalità nel touch & feel.

A livello di ergonomia Asus Zenfone 5Z non è lo smartphone più maneggevole presente sul mercato ma non è nemmeno troppo grosso, con un minimo di “stretching” delle dita non è impossibile usarlo con una sola mano misurando 153 x 75.65 x 7.85 mm con un peso complessivo di 155 grammi.

A livello costruttivo è realizzato bene ma interamente sembra quasi vuoto e restituisce una strana sensazione di poca solidità. È solo una sensazione però dovuta forse a una differenza più elevata del solito tra dimensioni e peso.

Display, Audio & Multimedia

Il display di Asus Zenfone 5Z è un “semplice” LCD IPS da 6.2 pollici con risoluzione FullHD+ (2240×1080). Semplice non perché sia di poca qualità ma principalmente perché non è ai livelli degli smartphone di gamma Top o Premium, è comunque un ottimo pannello per la fascia di prezzo che questo smartphone ricopre, quella medio-alta.

Ha colori brillanti e una buona definizione, solo i neri non sono particolarmente profondi e il pannello di vetro tende a riflettere più del solito dando qualche noia di troppo sotto la luce del sole.

Sul fronte audio offre un’elevata resa sonora stereo sfruttando la capsula auricolare come secondo speaker. Completa il comparto multimediale rendendolo di buon livello.

Fotocamera

Il comparto fotografico è lo stesso di Zenfone 5 ovvero il Sony IMX363: 12 megapixel con apertura F/1.8 accompagnata da una seconda fotocamera da 8 megapixel F/2.0 grandangolare da 120°, sul fronte una 8 megapixel con apertura F/2.0. A cambiare è l’ISP dato che sullo Snapdragon 845 è integrato lo Spectra 260 che apporta una migliore gestione dei colori, HDR più preciso e immagini in notturna meno rumorose. Non fa miracoli ma migliora rispetto al fratello con Snapdragon 636.

La fotocamera grandangolare è un plus non da poco e in generale pecca solo di notte offrendo quindi una valida alternativa artistica in condizioni di buona luminosità.

Bene i selfie su cui è possibile attivare o meno la funzionalità di sfondo sfocato, ma nella media per la fascia di prezzo. I video invece arrivano alla risoluzione 4K a 60 FPS e presentano una buona stabilizzazione.

Batteria & Autonomia

La batteria di Asus Zenfone 5Z è da 3300 mAh e convince.

La resa dipende dall’utilizzo che ne fate: non ha consumi eccessivi in standby e questo è un bene ma durante l’utilizzo, soprattutto più intenso come gaming, navigazione o fotografia, consuma leggermente di più rispetto al modello Zenfone 5.

In ogni caso garantisce un’autonomia fino a sera con circa 5 ore e mezza di display acceso. Su questa caratteristica riesce a primeggiare anche fra i top di gamma.

Fra le impostazioni vi è poi un’opzione di ricarica che, se abilitata, sfrutta l’intelligenza artificiale per imparare dalle nostre abitudini e fa in modo di portare la ricarica al 100% solo poco prima della nostra sveglia, molto utile per allungare la vita della batteria.

Software

A livello software Asus Zenfone 5Z esce dalla confezione con Android Oreo e interfaccia ZenUI. Un software grossomodo completo e arricchito di alcune funzionalità legate all’intelligenza artificiale come quella citata per la batteria (AI Ricarica).

Gli altri ambiti dove l’AI viene impiegata sono:

  • Performance: gestendo le app in modo da ripartire la potenza di calcolo in base alle rispettive necessità;
  • Fotocamera: introducendo nuove scene riconosciute o imparando dall’utilizzo dell’utente;
  • Suoneria: che regola il volume della suoneria in base al rumore ambientale.

La presenza del notch non inficia particolarmente l’esperienza d’uso quotidiana; occupa un bel po’ di spazio ma ne rimane a sufficienza per 3 icone di notifica, se però ce ne sono di più la terza viene sostituita con dei pallini per indicare che ci sono altre notifiche. Per vederle tutte basta aprire la tendina delle notifiche o tappare sulla status bar in modo da espanderla e vedere tutte le icone, una buona soluzione intermedia.

Sono presenti poi numerose funzionalità di personalizzazione e app di gestione telefono per tenerlo sempre pulito da file spazzatura o app inutilizzate.

Nel complesso è un software moderno, con buone funzionalità, forse non un fulmine ma comunque molto reattivo.

In conclusione

Il prezzo di Asus Zenfone 5Z pesa molto a suo favore sulla bilancia: è disponibile in Italia al lancio a 499 Euro. Ottimo se considerate l’hardware di cui è dotato, capace di rivaleggiare con numerosi top di gamma in commercio decisamente più costosi.

È in fin dei conti uno smartphone di fascia medio-alta con alcune caratteristiche di fascia alta/premium come il processore, la RAM e il comparto connettività. Ha quindi quel di più sufficiente a farsi preferire rispetto a numerosi altri smartphone concorrenti di questa fascia.

Al momento è disponibile esclusivamente sullo store ufficiale AsusStore, anche nella variante 8/256 GB a 599 Euro. Speriamo che presto possa approdare anche su altri canali di vendita favorendo magari di una leggera svalutazione tale da farlo preferire anche a smartphone con un prezzo solo leggermente superiore.

Pagella

8.4
Display
8.0
Ergonomia
9.0
Hardware
8.6
Software
8.7
Batteria
8.3
Fotocamera
8.3
Qualità/prezzo
8.5
Materiali
8.4
Audio
9.0
Esperienza Utente
8.5