Recensione Amazon Echo Input – Amazon sta spingendo tantissimo su suoi dispositivi intelligenti con Alexa: la concorrenza di Google, l’insaziabile appetito di dati, la voglia di smart home che si diffonde, tutte buone motivazioni per espandere sempre di più l’universo degli “Echo” con l’assistente virtuale integrato.

Oggi quindi vi parliamo dell’ultimo nato, un dadget simpatico ed economico, pensato per rendere smart (con Alexa) qualunque speaker o sistema di riproduzione audio che non lo integra nativamente.

In Amazon si sono accorti che molti neo utenti utilizzavano gli smart speaker per ascoltare musica, dovendo però scendere a qualche compromesso sulla qualità della riproduzione, infatti non è certo un Echo Dot il dispositivo adatto diffondere un suono corposo e gradevole, e persino il più grande Echo Plus si ferma al livello di uno speaker di livello medio basso.

Perché non studiare un dispositivo capace di trasformare sistemi audio più presentanti e magari già presenti nelle nostre case, in speaker intelligenti? HiFi, Soundbar, Altoparlanti cablati, sistemi Home Theatre, anche banalmente speaker Bluetooth di di dimensioni e potenza notevoli, tutti prodotti pensati prima di tutto per la qualità audio e capaci di dar veramente qualcosa in più all’esperienza di ascolto musicale.

Amazon Echo Input è semplicissimo, si collega via Bluetooth o via cavo AUX a qualunque dispositivo, dalle vecchie radio ai sistemi HiFi, fino ai più moderni speaker Bluetooth, li arricchisce di 4 microfoni super sensibili, un paio di tasti funzione e soprattutto dell’assistente virtuale di Amazon.

Recensione Amazon Echo Input

Come è fato Amazon Echo Input?

E’ un dischetto in plastica spesso poco più di 1 cm, con diametro di 80 mm, leggero, con una base in gomma antiscivolo.
Sulla superficie superiore c’è un LED RGB al centro, un tasto azione, uno per silenziare il microfono e 4 microfoni ambientali che captano i vostri comandi con una sensibilità sorprendente.

Sul bordo sono presenti una porta micro USB per la ricarica e la porta jack audio da 3,5 mm per il collegamento cablato con altri dispositivi.

Come funziona Amazon Echo Input?

Nel modo più semplice possibile, si accende collegandolo alla porta micro USB, potete usare il cavo e l’alimentatore in dotazione, oppure una qualunque sorgente a 5V come le USB dei televisori, dei monitor, basette di ricarica ecc.

A questo punto tramite l‘app Alexa e uno smartphone andrete a configurare il dispositivo, la connessione a internet WiFi (obbligatoria), l’account Amazon e infine il collegamento Bluetooth o cablato con un altro sistema audio.

A questo punto il vostro speaker o sistema audio, collegato a Echo Input, si comporterà proprio come uno smart speaker con Alexa integrato nativamente, potrà ascoltare la vostra voce, risponderà ai vostri comandi e vi permetterà di controllare altri dispositivi di smart home.

Interessante notare come sia possibile collegare solo un dispositivo Bluetooth oltre al collegamento cablato, Echo Input, poi, darà sempre priorità al dispositivo Bluetooth.
Se per esempio avete uno speaker che muovete in giro per la casa, appena verrà acceso si collegherà a Echo Input, anche se in quel momento il piccolo dongle fosse collegato ad altro via cavo.

Chiaramente Echo Input potrà controllare un solo dispositivo alla volta, Bluetooth oppure cablato, ma non contemporaneamente.

Potrete poi associare Echo Input (con annesso sistema audio a cui è collegato) ad un gruppo di dispositivi, ad esempio per riprodurre musica su più device Echo contemporaneamente.

Come va Amazon Echo Input?

Funziona alla grande, è più sensibile di un Echo Dot e di un Echo Plus, non ci ha mai dato problemi di connessione o di lag nel controllo di un dispositivo, ha un consumo energetico praticamente nullo e si può occultare facilmente dietro a TV, o sopra mobili e mensole.

E’ un oggetto semplice e immediatamente entrerà a far parte del vostro ecosistema casalingo con dispositivi connessi.

Addirittura si potrebbe ipotizzare un utilizzo in auto, con rete WiFi generata come hotspot dallo smartphone o dal sistema di infotainment, collegamento AUX e alimentazione dalla presa dell’accendi sigari.
Alcune automobili sono dotate di presa AUX e sorgente di alimentazione integrate nel bracciolo centrale anteriore, in questo caso riponendo Echo Input nel vano non vi accorgerete nemmeno di averlo e la vostra auto risponderà ai vostri comandi e vi darà tutte le informazioni di cui avete bisogno.

Una notazione doverosa è legata ad un dubbio che può essere sorto a qualche nostro lettore: se lo speaker Bluetooh o il sistema audio a cui è collegato Echo Input dovesse andare in standby?
Semplice, questo non succederà, perché Echo Input manderà costantemente un segnale al dispositivo collegato, evitando così che possa entrare in modalità di risparmio energetico.

In conclusione

Concludiamo la nostra recensione di Amazon Echo Input, già disponibile su Amazon.it a 39 Euro.

Il prezzo è contenuto, ma se pensiamo che con 20 Euro in più ci si può portare a casa Echo Dot, allora forse una decina di Euro in meno sul listino sarebbero stati auspicabili.

Anche con Echo Dot è possibile mettere in opera lo stesso tipo di collegamenti, tuttavia le dimensioni compatte, la maggiore sensibilità e l’immediatezza d’uso giocano a favore del piccolo Echo Input. Un dispositivo “che mancava” e che va a completare un ecosistema che sta avendo ogni giorno più successo.

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