A differenza dello scorso anno, quando lo Snapdragon 810 è stato scartato da molti produttori in seguito ai noti problemi di surriscaldamento, lo Snapdragon 820 presentato a fine 2015 e presente su tutti i top di gamma, compresi Galaxy S7 e S7 edge di Samsung, sembra in grado di ristabilire le corrette gerarchie tra i produttori di chipset mobili.

Ovviamente il produttore californiano non intende adagiarsi sugli allori ed è giĂ  al lavoro sul prossimo flagship che dovrebbe chiamarsi Snapdragon 830. L’analista Pan Jiutang, che ha da poco rilasciato alcune informazioni sul SoC Kirin 960 di Huawei, è in grado di fornirci qualche anticipazione tecnica anche sul chipset destinato ad equipaggiare i top di gamma del 2017.

Secondo Pan Jiutang, Qualcomm dovrebbe abbandonare l’architettura quad core per la propria CPU e, come ipotizzato qualche mese fa, passare ad una architettura octa core che con una versione aggiornata dei custom core Kryo. Il processo produttivo del nuovo chipset dovrebbe passare alla piĂš efficiente tecnologia a 10 nanometri mentre sembra certo il supporto alle reti LTE Cat.16.

Con queste premesse sembra quasi scontato che lo Snapdragon 830 sarĂ  il chipset di riferimento per il 2017, visto l’incremento dei core che giĂ  stanno garantendo risultati strepitosi al chipset attuale. Resta da vedere se l’efficienza termica di Snapdragon 820 è dovuta alla riduzione dei core o alla loro ottimizzazione, visto che un eventuale passo falso potrebbe permettere ai rivali di colmare il divario e accrescere le proprie quote di mercato.

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