La redazione di Arstechnica ha analizzato accuratamente le performance termiche del SoC Qualcomm Snapdragon 810 ed ha prodotto alcune interessanti comparative che mostrano le differenze tra l’ultimo SoC californiano e gli altri processori “top di gamma” attualmente presenti sul mercato: Snapdragon 805, 801, 800 e Exynos 7420.

I test sono stati eseguiti utilizzando l’ultima versione di Geekbench. Per iniziare vediamo le performance dei chip Snapdragon 800, 801 e 805:

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Come potete notare sia lo Snapdragon 800 che lo Snapdragon 805 ricorrono al throttling (ovvero abbassano le frequenze operative). Lo Snapdragon 801, incredibilmente, è invece in grado di lavorare alla frequenza massima per tutta la durata della prova.

Il fatto che una CPU riduca il clock per controllare la temperatura è assolutamente normale: ciò che non è normale è quando le frequenze calano eccessivamente. Ed è proprio quello che capita con lo Snapdragon 810.

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Dopo circa 60 secondi il SoC (montato su un LG G Flex 2) ha già raggiunto la frequenza di 1.4 GHz (partendo da 2 GHz) e inizia ad oscillare tra 1 GHz e 1.4 GHz per poi abbassarsi ulteriormente e raggiungere il range compreso tra 850 e 950 MHz. Nel mentre, come l’immagine mostra perfettamente, può accadere che i core “big” (i Cortex A-57) si spengano totalmente lasciando spazio ai “LITTLE” (Cortex A-53), con conseguente calo delle prestazioni.

 

Le performance del SoC su HTC One M9 sono leggermente superiori, soprattutto se si attiva la modalità “high performance”, ma anche in questo caso si nota il passaggio ai core LITTLE e il throttling costringe i core A-57 a lavorare tra 1.2/1.5 GHz e 900 MHz (con picchi negativi al di sotto degli 800 MHz).

Anche il principale rivale dello Snapdragon 810, l’Exynos 7420 di Samsung, ricorre sistematicamente al throttling quando deve gestire carichi di lavoro pesanti, ma non scende mai al di sotto di 1.2 GHz.

Con questa ampia comparativa il discorso Snapdragon 810 può dirsi chiuso. Non ci resta che aspettare il rilascio dello Snapdragon 820 con core Kryo, nella speranza che Qualcomm risolva definitivamente tutti i problemi termici.

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