In occasione del Mobile World Congress 2018 il team di Qualcomm ha deciso di provare a fornire una dimostrazione delle reali potenzialità della connettività 5G in termini di velocità.

I test predisposti da Qualcomm sono stati realizzati per offrire risultati che simulano quelle che dovrebbero essere le condizioni reali, quindi non soltanto teoria ma qualcosa di più concreto.

Le location scelte da Qualcomm per tali test sono state San Francisco e Francoforte, due città con diverse situazioni geografiche, esigenze e infrastrutture, l’ideale per dare un’idea di ciò che accadrà una volta che la connettività 5G sarà lanciata.

La simulazione di Francoforte, ossia la rete più semplice (basata su 100 MHz con spettro da 3,5 GHz con una rete Gigabit-LTE sottostante su 5 bande di spettro LTE), ha dato risultati impressionanti. La navigazione è passata da 56 Mbps per l’utente medio 4G a più di 490 Mbps per l’utente medio 5G, con tassi di risposta circa sette volte più rapidi per la navigazione. Anche le velocità di download sono notevolmente migliorate, con oltre il 90% degli utenti che ha visto almeno 100 Mbps di velocità di download su 5G, rispetto agli 8 Mbps su LTE.

La simulazione di San Francisco è stata ancora più impressionante. Qualcomm ha modellato una rete operante su 800 MHz con 28 GHz di spettro mmWave, costruita su una rete Gigabit-LTE su quattro bande LTE oltre alle bande LAA (License Assisted Access). Le velocità di navigazione sono aumentate da 71 Mbps per l’utente medio 4G a 1,4 Gbps per l’utente medio 5G (in copertura mmWave), con tempi di risposta circa 23 volte più rapidi. Le velocità di download per il 90% degli utenti sono passate da almeno 10 Mbps a 186 Mbps su 5G.

In sostanza, ci attende un futuro molto veloce.