Si avvicina sempre di più il giorno del rilascio di due nuovi ed attesissimi prodotti di Qualcomm: stiamo parlando di Snapdragon 855 e del sensore di impronte digitali di tipo ultrasonico, da posizionare sotto allo schermo. Oggi però ci dobbiamo accontentare della loro presentazione ufficiale, avvenuta alla conferenza Snapdragon Tech Summit.

Il nuovo lettore di impronte, chiamato ufficialmente Qualcomm 3D Sonic Sensor, porterà dei benefici tangibili rispetto alla generazione attuale che usa un sensore ottico, come quelli che sono utilizzati su OnePlus 6T e Huawei Mate 20 Pro: sarà più sicuro, dato che leggerà ogni singola increspatura sul nostro polpastrello misurandone anche la profondità e dovrebbe anche essere più veloce ed affidabile, dato che potrà riconoscere l’impronta anche se sporca o bagnata. In aggiunta, il 3D Sonic Sensor potrà essere utilizzato anche con schermi LCD, non solo con gli OLED come i sensori ottici. Qualcomm però non ci ha ancora dato informazioni esatte sulla rapidità del nuovo sensore, quindi dovremo aspettare i primi dispositivi che lo implementeranno, come Samsung Galaxy S10.

Finalmente Qualcomm ha anche rivelato il nome ufficiale del suo nuovo SoC flagship, che porterà con sé più potenza e più possibilità di connettività grazie al modem 5G: Qualcomm Snapdragon 855 è effettivamente il nome del processore, dunque non Snapdragon 8150 come si è creduto per mesi. Il nuovo chipset potrà contare sulla quarta generazione del co-processore dedicato dedicato all’IA, con performance triplicate rispetto a quelle di Snapdragon 845. Qualcomm ha anche sottolineato “esperienze di gioco di nuova generazione” grazie a Snapdragon Elite Gaming. Oggi però l’azienda non si è persa in altre chiacchiere e tutte le altre informazioni e dettagli verranno rivelati domani, durante la seconda giornata della conferenza.

Fortunatamente per i più impazienti è trapelato un benchmark che mette a confronto Snapdragon 855, Snapdragon 845, Exynos 9820 e Kirin 980. Il nuovo SoC di Qualcomm batte i concorrenti in tutti i test tranne quello della memoria, dove viene superato di più del 30% da Exynos 9820 e Kirin 980. Di seguito, potete vedere tutti i risultati.