Una delle principali novità di OnePlus 5T, oltre allo schermo 18:9 e al nuovo comparto fotografico, è indubbiamente la funzione Face Unlock, introdotta proprio a causa del nuovo display. La riduzione delle cornici frontali ha costretto OnePlus a spostare nella parte posteriore il lettore di impronte digitali, rendendo lo sblocco più difficoltoso per chi tiene lo smartphone sulla scrivania.

Proprio per questo è stata implementata la tecnologia Face Unlock su OnePlus 5T, che permette di sbloccare lo smartphone inquadrando il volto del proprietario dello smartphone. Si tratta soprattutto di una decisione volta a rendere più semplice lo sblocco, visto che la tecnologia utilizzata non è considerata abbastanza affidabile da essere utilizzata per i pagamenti, che richiedono ancora l’utilizzo dell’impronta digitale.

OnePlus ha comunque messo a punto un algoritmo che analizza oltre 100 identificatori del volto, come la distanza interpupillare, quella tra il naso e il labbro superiore e molte alte. Ulteriori controlli verificano che il soggetto inquadrato sia riferito a una persona sveglia e viva, il che impedisce di utilizzare foto e video.

In realtà attualmente è possibile ingannare OnePlus 5T utilizzando uno smartphone che visualizza un selfie, è OnePlus stessa a confermarlo, affermando di essere al lavoro su un miglioramento dell’algoritmo, che sarà rilasciato nelle prossime settimane.

Il nuovo software verificherà se il soggetto inquadrato emette luce, come nel caso di una foto su uno smartphone, o semplicemente la riflette, verificando le ombre e la presenza di elementi squadrati, come il bordo di uno schermo o di una fotografia.

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