Mancano ormai cinque giorni alla presentazione ufficiale di OnePlus 5 e com’era prevedibile cresce a ritmo esponenziale il numero di avvistamenti e di piccole novità che riguardano il nuovo top di gamma di OnePlus. Andiamo dunque a riassumere le novità più interessanti delle ultime ore e a scoprire nuovi dettagli su OnePlus 5.

Partiamo dalla probabile conferma dello slide che permette di attivare rapidamente la modalità “Non Disturbare” e che presenta ancora una finitura zigrinata come nelle versioni precedenti. Grazie al dettaglio che vedete riportato qui sotto notiamo anche il particolare dell’inserto in plastica per le antenne, presente ma molto discreto.

Maggiori informazioni sulle forme e linee di OnePlus 5 arrivano, come accade sempre più spesso, da produttori di case, che in questo caso ci permettono di apprezzare la notevole somiglianza tra il nuovo flagship e OPPO R11. Quest’ultimo si adatta in maniera perfetta alle cover di OnePlus 5, a partire dalla doppia fotocamera posteriore per proseguire con i pulsanti laterali. Sembra dunque scontato che le dimensioni del display siano le stesse, ovvero 5,5 pollici di diagonale.

Grazie a Case Fanatic, un altro produttore di custodie protettive, abbiamo una conferma sul fatto che il nuovo smartphone non dovrebbe avere uno schermo curvo né con fattori di forma strani, visto che le immagini pubblicitarie trapelate mostrano un frontale tradizionale, con il tasto Home che svolge la funzione di lettore di impronte digitali.

Restando in tema di cover segnaliamo che le persone che parteciperanno all’evento, che si terrà a Pechino, hanno ricevuto un invito contenente una cover in kevlar per OnePlus 5. Sembra inoltre che il frutto del lavoro con DxO sia già visibile, come testimonia un recente sample fotografico che ci permette di apprezzare una buona quantità di dettagli su un oggetto ripreso da vicino, senza dimenticare la possibilità di ottenere effetti bokeh grazie alla doppia fotocamera posteriore.

Nel frattempo la nota piattaforma di e-commerce Jingdong ha già aperto i preordini per OnePlus 5, raggiungendo rapidamente quota 100.000, pur non avendo indicato il prezzo reale di vendita. Lo store cinese afferma inoltre di avere a stock anche la variante con 8 GB di RAM che potrebbe essere la più ricercata, soprattutto da parte degli acquirenti orientali.

Per quanto riguarda la disponibilità iniziale, da sempre uno dei talloni d’Achille di OnePlus, è nuovamente intervenuto Pete Lau, CEO della compagnia, per rassicurare gli appassionati. In particolare le sue affermazioni sembrano dettate da una recente indiscrezione secondo cui OnePlus avrebbe potuto reintrodurre il sistema degli inviti, utilizzato con le prime due versioni del flagship.

Questa volta il produttore cinese dovrebbe avere fatto le cose per bene e avere una buona disponibilità iniziale per sostenere le vendite che dovrebbero essere sicuramente buone vista la scheda tecnica annunciata. Ricordiamo infatti che troveremo un SoC Snapdragon 835 affiancato da 6/8 GB di RAM e 64/128GB di memoria interna con doppia fotocamera posteriore.

A “difendere” OnePlus 5 ci pensa anche Carl Pei, co-fondatore di OnePlus, che parla del design da molti definito troppo simile a quello di iPhone 7 Plus. Anche OnePlus 3 era stato accusato di essersi ispirato ad altri smartphone, come Galaxy S6 e HTC 10, eppure è riuscito a creasi una propria identità quando gli utenti hanno potuto toccarlo con mano. Lo stesso, a detta di Carl Pei, succederà con OnePlus 5.

Chiudiamo questa lunga carrellata con una segnalazione proveniente proprio da OnePlus che ci mostra una nuova funzione di OxygenOS che permetterà di impostare rapidamente la temperatura del display, passando da colori più azzurri e freddi a una tonalità più calda e giallognola per le ore notturne.

Vai a: OnePlus 5 compare su GFXBench, tutto confermato, compresi gli 8 GB di RAM