OnePlus, ormai noto produttore di smartphone, ha chiarito definitivamente cosa accadrà a OxygenOS e a HydrogenOS, le due versioni di Android che vengono montate nei dispositivi della compagnia cinese (la prima dedicata al mercato internazionale, la seconda a quello cinese); si era infatti parlato della fusione tra queste due versioni del robottino, sebbene fossero molte le differenze.

Tramite un AMA su Reddit, il team di sviluppo ha chiarito che la fusione avverrà nella backend, nel dietro le quinte (se volete lasciarci passare il termine); le due ROM rimarranno differenti per quanto riguarda l’esperienza utente, con OxygenOS in grado di fornire un’esperienza molto simile a quella di Android stock (ma con alcune funzionalità aggiuntive).

Esperienze utente differenti ma fusione tra le piattaforme di sviluppo, che consentirà al team di OnePlus di realizzare e rilasciare aggiornamenti in modo molto più rapido. L’ultima community build (OxygenOS 3.5) è un chiaro esempio di questo lavoro dietro alle scene, visto che è basata sulla piattaforma OxygenOS-HydrogenOS ma mantiene l’esperienza utente separata delle due ROM (oltre ad aggiungere molte novità).

Cosa ne pensate di questa decisione presa da OnePlus? Permetterà davvero all’azienda di rilasciare più velocemente gli aggiornamenti (come sta dimostrando con i fatti per quanto riguarda OnePlus 3)?