NVIDIA non si risparmia quando si parla di aggiornamenti e oggi ne rilascia due per entrambi i suoi tablet, NVIDIA SHIELD Tablet e NVIDIA SHIELD Tablet K1, con svariate novità interessanti.

Non perdiamo tempo e vediamo subito cosa c’è di nuovo. NVIDIA SHIELD Tablet passa alla versione software 4.0 aggiornandosi, ebbene sì, ad Android 6.0 Marshmallow: le novità, in realtà, sono molte di più e le trovate elencate qui sotto.

  • aggiunta la NVIDIA SHIELD Camera, un’app fotocamera proprietaria con grafica in Material Design e tante funzioni di scatto;
  • aggiunto Now on Tap, per cercare in modo intelligente un contenuto in Google;
  • possibilità di usare la micro-SD come memoria di archiviazione interna;
  • possibilità di lanciare i comandi di Google Now dalla schermata di blocco;
  • possibilità di personalizzare i Quick Setting;
  • possibilità di personalizzare la home e la schermata di blocco con alcuni sfondi di NVIDIA;
  • possibilità di gestire i permessi delle applicazioni;
  • migliorati i consumi in stand-by e con il Bluetooth e introdotto Doze;
  • migliorata la connettività Wi-Fi;
  • ottimizzate le applicazioni preinstallate;
  • aggiunte le patch di sicurezza di Gennaio;
  • possibilità di visionare i consumi della memoria da parte delle app nei dettagli.

NVIDIA SHIELD Tablet K1 passa invece alla versione software 1.1 e non si aggiorna a Marshmallow, in quanto può vantarlo da oltre un mese. Le novità, in termini di miglioramenti, non mancano:

  • ottimizzato il consumo di alcune applicazioni;
  • migliorata la connessione Wi-Fi;
  • corretto un crash nelle impostazioni Performance, Power e Display;
  • corretto un crash nel Gamepad Mapper;
  • corretto un problema con l’apertura di Doom 3;
  • aggiunta una nuova funzione per il touch pad del controller SHIELD;
  • aggiunto il supporto alla funzione Stylus Lasso Capture;
  • aggiunte le patch di sicurezza di Gennaio;
  • migliorata la funzione di ottimizzazione delle app.

Gli aggiornamenti sono già in fase di roll out e quindi scaricabili tramite OTA dai rispettivi dispositivi.

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