Con il lancio del nuovo servizio YouTube Red, lanciato la scorsa settimana negli Stati Uniti, gli utenti avranno la possibilità di rimuovere gli annunci pubblicitari grazie ad una sottoscrizione mensile dell’importo di 9,99 dollari. Prima di iniziare a pagare sarà possibile usufruire di un periodo di prova gratuita della durata di 30 giorni, al termine dei quali se il servizio non viene disattivato iniziano gli addebiti.

Proprio questo periodo di prova gratuita ha messo in allarme i creatori di contenuti che temono di non essere pagati nel periodo in cui gli utenti proveranno YouTube Red. La nota piattaforma web ha risposto prontamente, rassicurando i creatori di video, che in molti casi hanno in YouTube l’unica fonte di sostentamento, sul fatto che verranno pagati in ogni caso, anche se gli utenti fruiranno della prova gratuita.

“I creatori di contenuti sono la linfa vitale di YouTube. Pagheremo i nostro creatori grazie agli utenti di Google play Music, che entreranno automaticamente nel programma YouTube Red. Nei 30 giorni di prova gratuita degli utenti, i nostro creatori saranno in grado di monetizzare come prima se non addirittura di più.”

È interessante vedere come YouTube si sia subito affrettata a rassicurare i propri utenti, anche se molto probabilmente le eventuali perdite di guadagno sarebbero state di entità ridotta. In una situazione  analoga, ovvero durante i tre mesi di prova gratuita di AppleMusic, la casa di Cupertino aveva previsto di non pagare gli artisti, salvo fare una brusca inversione di rotta dopo le minacce di ritiro dell’ultimo album da parte di Taylor Swift.

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