Sapevamo che era solo questione di poco tempo perché era dal 2004 che le cose non cambiavano e così, in occasione del CES 2018, la Wi-Fi Alliance ha annunciato un nuovo protocollo di sicurezza Wi-Fi chiamato WPA3.

WPA3, come del resto il nome suggerisce, è il successore del WPA2 lanciato nel lontano 2004, ma a differenza di questo promette di essere immune da tutti i suoi problemi e dalle più comuni vulnerabilità di sicurezza.

La Wi-Fi Alliance non è scesa nei dettagli, ma possiamo dirvi che questo nuovo protocollo di sicurezza punta a eliminare un sacco di problemi e a garantire una sicurezza maggiore, anche con le reti pubbliche. I punti su cui si sta concentrando sono fondamentalmente quattro:

  • aumentare la sicurezza anche nel caso in cui l’utente scelga password dalla scarsa complessità;
  • semplificare il processo di configurazione nel caso di dispositivi con interfaccia di interazione limitata o assente (dispositivi indossabili, accessori per la casa, ecc.);
  • garantire una maggiore privacy degli utenti utilizzando la crittografia individuale dei dati;
  • integrare una suite di sicurezza a 192 bit allineata con quella della CNSA, al fine di garantire le maggiori specifiche di sicurezza per le reti sensibili come quelle della difesa, governative, ecc.

Non sono state rese note, purtroppo, informazioni sulla retro-compatibilità, pertanto non sappiamo se i dispositivi con il supporto al WPA2 supporteranno il nuovo protocollo attraverso un aggiornamento del firmware.

Chi dovesse comprare un nuovo dispositivo nei prossimi mesi è bene che valuti anche questo aspetto, considerato che il WPA3 farà il suo debutto entro la fine di quest’anno, anche se non c’è una data precisa al riguardo.