Nel corso di un’intervista rilasciata allo staff di The Verge, Dave Limp (SVP di Amazon) ha rivelato che sono stati venduti 100 milioni di dispositivi con a bordo l’assistente Amazon Alexa.

Si tratta di un quantitativo che può avere un diverso valore a seconda di come lo si vuole interpretare: senza dubbio è quasi ridicolo se messo a confronto con quelli vantati da Google Assistant (che può contare sull’enorme platea di smartphone Android) o Apple Siri ma in quei casi ci troviamo di fronte ad assistenti virtuali pre-installati.

A dire di Limp, invece, con Amazon Alexa tanti utenti hanno compiuto una precisa scelta, hanno voluto un dispositivo dotato di quello specifico assistente e non accontentarsi della soluzione preinstallata dal produttore di turno.

Alla domanda se sia in atto una guerra tra le diverse piattaforme, tuttavia, Limp ha risposto di no, facendo anzi intendere che sarebbe ben lieto di collaborare con la concorrenza al fine di utilizzare degli standard comuni a tutti (per esempio su come identificare le stanze, in modo da non dover impostare tutto più volte).

A Limp non interessano gli accordi di esclusività che spesso si stringono tra i produttori per scegliere una o l’altra piattaforma: si tratta di un aspetto che renderebbe solo più complicata la vita agli utenti. Ben vengano, invece, i produttori che realizzano dispositivi capaci di supportare due o anche più assistenti vocali concorrenti, così da consentire all’utente di scegliere quale preferire.

Ad oggi Amazon può contare su oltre 150 prodotti con Alexa integrato, più di 28.000 dispositivi domestici intelligenti che funzionano con il suo assistente realizzati da oltre 4.500 diversi produttori e oltre 70.000 skills. Sono probabilmente questi i numeri importanti per Amazon, quelli per i quali tanti utenti preferiscono Alexa a Google Assistant o Apple Siri.

La strategia di Amazon nel 2019 è la continuazione di ciò che sta facendo da sempre: costruire le basi per una piattaforma di elaborazione ambientale, come la casa, l’auto, il posto di lavoro, ossia luoghi in cui l’utente troverà sempre più piacevole interagire con Amazon Alexa per la gestione delle varie funzionalità disponibili.