Usare lo smartphone durante la guida, oltre che risultare una contravvenzione, è soprattutto un comportamento molto pericoloso per sé e per gli altri; non è dunque una buona notizia quella che arriva da uno studio svolto negli USA: usiamo decisamente troppo il nostro telefono mentre guidiamo l’auto.

Secondo la ricerca svolta da Zendrive su un campione di circa 3,1 milioni di autisti statunitensi, questi utilizzano lo smartphone nell’88 percento dei loro viaggi, con una media di 3,5 minuti di uso ogni ora. Numeri spaventosi.

I più indisciplinati sembrano essere i guidatori di Los Angeles, anche se, nonostante ciò, la California risulta uno degli Stati con i tassi più bassi di utilizzo; da quest’ultimo punto di vista il Vermont è lo Stato con il tasso più alto, mentre la palma del più “corretto” è ottenuta dall’Oregon.

Nonostante le auto siano in questi anni diventate sempre più intelligenti e sicure, il numero di incidenti non accenna a diminuire: l’uso dello smartphone è una delle cause principali; togliere gli occhi dalla strada anche solo per due secondi aumenta di circa 20 volte la probabilità di incidente: alla velocità di 88 chilometri orari (55 miglia) in questo lasso di tempo si percorre una distanza corrispondente a due campi da basket.

Proprio per questo, spostandoci nel nostro Paese, non sorprende la notizia che il governo stia cercando di varare un nuovo decreto che porti a punizioni più severe per i guidatori “pizzicati” con lo smartphone in mano; al momento è prevista una sanzione amministrativa compresa tra i 160 e i 646 euro e la decurtazione di 5 punti sulla patente, mentre il ritiro di tre mesi scatta solo se si è recidivi. Il decreto vuole portare la revoca del documento di guida fin dalla prima sanzione.

In attesa di vedere come si evolverà la situazione, ribadiamo ancora una volta di non utilizzare il vostro smartphone mentre guidate: una inutile distrazione di qualche secondo potrebbe costare molto cara.