Chi vive con il diabete di tipo 1 deve tenere costantemente sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, così da poter eventualmente ricorrere all’insulina in caso di necessità.

Da un gruppo di ricercatori arriva un nuovo sistema che potrebbe rendere più semplice la vita alle persone affette da questa malattia.

Si tratta di una sorta di pancreas artificiale che utilizza un algoritmo su uno smartphone per fornire automaticamente livelli appropriati di insulina. Il software mobile indica all’organo artificiale come regolare i livelli di glucosio basandosi su criteri quali le attività svolte, i pasti e il sonno e perfeziona il controllo dell’insulina nel tempo imparando dai cicli quotidiani. In pratica, cerca di comportarsi come il pancreas di una persona senza diabete.

In sostanza questo pancreas artificiale non cerca tanto di mantenere un livello di glucosio fisso quanto di farlo restare entro una gamma accettabile sulla base di un modello predittivo.

I primi risultati di tale sistema sono stati promettenti: una prova di 12 settimane ha visto miglioramenti “significativi”, inclusi livelli ridotti di emoglobina e meno tempo trascorso in uno stato ipoglicemico.

La speranza è che questa soluzione continui ad essere sperimentata e, in caso di risultati positivi, possa rendere migliore la vita di tanti diabetici.

Lo smartphone è sempre più uno strumento che potrebbe essere usato per la salvaguardia della salute.