Se state pensando di iniziare a installare dispositivi intelligenti nella vostra casa, Swidget potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza. A prima vista si presenta come una normale presa elettrica (per il momento solo in versione americana) con uno spazio vuoto all’interno del quale può essere inserito un modulo di espansione.

La compagnia canadese ha lanciato una campagna di raccolta fondi su Kickstarter per finanziare il proprio progetto, che può già contare su otto brevetti depositati in Canada e negli Stati Uniti. Per il momento siamo in una fase prototipale e il prodotto finale dovrebbe arrivare ai supporter tra poco meno di un anno, nel giugno del 2018 se tutto andrà per il verso giusto.

Il kit iniziale, acquistabile a partire da 38 dollari, contiene una presa di corrente e un modulo WiFi per l’abilitazione della presa. Basterà montare Swidget al posto di una normale presa di casa per aprire un mondo di possibilità, che comprende diversi moduli in fase di studio.

Si va dai rilevatori di presenza alle luci notturne di cortesia, dallo speaker Bluetooth al rilevatore di monossido di carbonio o al diffusore per l’aromaterapia. Swidget è però in grado di funzionare con smart hub esistenti, come Google Home, Alexa, Nest e molti altri, offrendo funzioni di ripetitore di segnale e molto altro.

Il progetto è sicuramente molto ambizioso, anche se per sbloccare i primi moduli aggiuntivi, come la presa USB, la luce notturna e la luce di emergenza, il progetto dovrà raccogliere dai 100 ai 500 mila dollari, una cifra che, a 16 giorni dalla chiusura della campagna, non sembra troppo realistica, almeno per gli obiettivi superiori.

È inoltre possibile acquistare un Developer Kit, disponibile da ottobre di quest’anno, che permetterà di sviluppare e testare nuovi moduli da aggiungere alla presa di corrente. Trovate maggiori dettagli nella pagina ufficiale del progetto su Kickstarter mentre a seguire potete visualizzare un breve filmato introduttivo che vi illustrerà il concetto alla base di Swidget.