Dalla conferenza Linaro Connect di San Francisco arrivano notizie interessanti anche per il mondo Android, che unite a Project Treble potrebbero segnare una svolta importante nell’annoso problema della frammentazione.

È stato infatti annunciato che sarà introdotto il supporto per sei anni ai kernel Linux di tipo LTS (Long Term Support), che attualmente erano supportati solamente per due anni. Ricordiamo che Android si basa proprio sulla versione LTS del kernel Linux e attualmente offre un supporto massimo di 18 mesi per gli aggiornamenti, che in alcuni casi viene esteso.

Anche i produttori hardware si basano sulle tempistiche di supporto del kernel Linux, e nella maggior parte dei casi mantengono la stessa versione del kernel per tutto il ciclo vitale del dispositivo. Non sono da meno i chipmaker, come Qualcomm, che ora possono iniziare a disegnare i nuovi SoC, e tutto il software necessario al loro funzionamento, utilizzando un ciclo di sei anni.

Uno dei SoC più performanti attualmente in commercio, lo Snapdragon 835 di Qualcomm, si basa sul kernel Linux 4,4, che godrà del supporto LTS per sei anni, e potrebbe essere il primo a godere di questo beneficio. Sembra quindi scontato che le cose possano cambiare per Android, a partire da Google, che dovrebbe aumentare il periodo di supporto dei propri smartphone, avvicinandosi a quello offerto da Apple, che solitamente si aggira sui 4-5 anni.

Potemmo avere smartphone aggiornati per almeno 4-5 anni, con patch di sicurezza e nuove versioni di Android?  Potrebbe essere la tanto attesa fine della frammentazione, grazie anche a Project Treble? Il box dei commenti è a vostra disposizione.