È da poco apparsa sul sito Pastebin una lista contenente alcune centinaia di credenziali di utenti Spotify, indirizzi email, nomi utenti e password a conferma di una probabile falla di sicurezza che ha portato al trafugamento dei dati riportati in chiaro.

Anche se Spotify ha negato che i propri dati siano stati rubati, molti utenti interpellati dai colleghi di TechCrunch confermano di aver avuto problemi con il loro account Spotify. La cosa più preoccupante è che la maggior parte degli utenti si è accorta in maniera autonoma del problema, senza che Spotify li abbia in alcun modo informati della problematica.

Alcuni utenti si sono ritrovati canzoni sconosciute nelle loro playlist, altri hanno avuto i loro dati cancellati mentre nei casi più gravi è stato sostituito l’indirizzo email legato all’account, costringendo molti utenti a passare parecchio tempo con l’assistenza Spotify per ripristinare il proprio account.

Alcuni utenti, in particolare quelli più pigri che utilizzano la medesima password per svariati servizi, hanno segnalato intrusioni su Facebook, Uber, Skype e in qualche caso anche sui conti correnti bancari. La cosa strana di questa serie di furti di identità è che il responsabile non si è limitato a rubare i dati e tentare di rivenderli, ma è entrato in parecchi account cancellando playlist e creandone di nuove.

Si tratta di un comportamento quanto mai bizzarro che fa pensare ad una “intrusione” nei sistemi di Spotify da parte di qualcuno intenzionato solamente a creare fastidi agli utenti piuttosto che monetizzare dal furto di informazioni.

Avete avuto problemi con il vostro account? Avete notato strane playlist o vi manca qualcuna delle vostre canzoni preferite? Nel dubbio cambiare la password è sicuramente la prima operazione da compiere, selezionandone una sufficientemente complessa.

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