Sta diventando una tradizione ormai consolidata quella di sbeffeggiare Apple e le “mirabolanti” novità presentate nei keynote della casa di Cupertino. Dopo aver visto le novità introdotte con i nuovi iPhone 6S e iPad Pro, Sony e Samsung non hanno saputo resistere, lanciando una serie di frecciatine più o meno velenose.

Samsung era intervenuta subito dopo la presentazione di iPad Pro e Apple Pencil ricordando che i suoi prodotti utilizzano la SPen da molto tempo. Il colosso coreano non si è però limitato a questo, ricordando ad esempio che gli smartphone Samsung sono commercializzati con sei mesi di abbonamento gratuito a Google Play Music, contro i tre di Apple Music. Il messaggio più “simpatico” è legato ad una possibile sindrome da disturbo post keynote, che può essere combattuta visitando il sito dedicato alla serie Galaxy S6, sicuramente più ricco di novità rispetto al (soporifero) keynote Apple.

Anche Sony non scherza e punta il dito sull’autonomia, con uno spot che simula una domanda fatta a Siri ed una grafica ripresa da quella utilizzata nel Keynote Apple. Sony immagina di chiedere a Siri un’impressione sulla batteria, con l’assistente Apple che risponde “Passa a Sony”. Sony infatti vuole ricordare che i suoi nuovi flagship, presentati la scorsa settimana all’IFA 2015, offrono un’autonomia di due giorni. Sony ha preparato anche un sito che permetterà agli utenti iOS di effettuare uno switch indolore verso un dispositivo Xperia.
Insomma, come ogni anno tutti i brand cercano di catturare un po’ di attenzione mediatica ad Apple che comunque riesce a far parlare di sé in lungo e in largo. Ovviamente ogni azienda tira l’acqua al suo mulino ma noi tutti ben sappiamo che al momento lo smartphone perfetto non esiste.

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